Team Unicusano. L’Università Niccolò Cusano, a tutela della salute dell’intera comunità universitaria, non solo applica concretamente le misure disposte dalle autorità sanitarie per affrontare l’emergenza COVID-19, ma ha anche istituito un’unità operativa d’emergenza all’interno del suo campus per garantire costantemente i servizi didattici e amministrativi ad oltre 30mila studenti.

Unicusano non si ferma

L’Ateneo è stato tra i primi a capire la gravità della diffusione del COVID-19, attivandosi prontamente per offrire tutti i suoi servizi in modalità telematica (compresa la possibilità di sostenere esami e sedute di laurea online). Contemporaneamente, l’Università ha avviato le procedure del lavoro agile per docenti, ricercatori e dipendenti amministrativi come da disposizioni ministeriali ufficiali. Eppure non si è fermata a questo.

Il lungimirante Ateneo, intitolato a Niccolò Cusano, per evitare disservizi e contribuire costantemente al funzionamento ottimale del sistema universitario, ha dato il via ad una “unità operativa d’emergenza”: un team di dipendenti, che dal 9 marzo scorso, sono all’interno della moderna struttura universitaria sita in via don Carlo Gnocchi.

Team Unicusano

Nel rispetto di tutte le norme di sicurezza sanitaria in essere, da oltre una settimana, la squadra di professionisti vive e lavora nel campus per garantire il servizio universitario ad oltre 30 mila studenti in Italia.
La decisione volontaria di isolarsi è stata voluta sia per rispettare seriamente le norme dettate dal DPCM dell’8 marzo 2020, evitando così gli spostamenti casa-lavoro e contatti sociali non necessari, sia per veicolare un forte messaggio di speranza: “Unicusano non si ferma”, anzi continua a garantire, in modo eccellente, i suoi servizi didattici e amministrativi.

Il team Unicusano, interno al campus, rappresenta l’esempio più alto del sacrificio a cui tutti siamo chiamati per il bene della collettività: essere responsabili nei confronti del collega, del vicino, dell’amico, dell’Altro. Un grande senso di responsabilità, infatti, pervade l’Ateneo e tutti coloro che, quotidianamente, si impegnano per offrire il miglior servizio possibile attraverso il proprio lavoro.

L’Unicusano, oltre a garantire il diritto allo studio e alla salute, dunque, presta attenzione nei confronti della società, la ascolta e la sostiene concretamente, come dimostrano le recenti donazioni fatte agli ospedali Spallanzani e di Terni per l’acquisto di alcuni respiratori. Sono piccoli gesti tangibili che rivelano l’animo nobile di questo Ateneo, impegnato da sempre ad offrire un futuro alla comunità.

 

***Articolo a cura di Michela Crisci***