Massimo Zedda, ex sindaco di Cagliari, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Sul caso Air Italy

“C’è il tema della continuità di collegamento aereo e marittimo della Sardegna, al quale si è aggiunto quella della vicenda Air Italy con migliaia di posti di lavoro a rischio –ha affermato Zedda-. Sono preoccupato per come sono state gestite in Sardegna le varie questioni. L’incontro con la ministra De Micheli non ha risolto i problemi, però il fatto di aver interloquito con lei dà quantomeno una rassicurazione sul fatto che il governo sta lavorando su questo. Il ministro chiede che la società valuti una soluzione differente rispetto alla liquidazione, quindi che la compagnia continui a volare e a garantire gli stipendi ai lavoratori in attesa di trovare soluzioni legate a nuovi investitori. Si sta cercando di dialogare con i due soci principali di Air Italy. RyanAir prima sembrava interessata, poi con un messaggio che è una vera stoccata ad Air Italy ha detto che non era interessata perché c’è una gestione che non condivide. Air Italy vola su Olbia, da l’altro ieri ha comunicato un prospetto per avere un rimborso sui voli prenotati per i mesi successivi. Quindi Olbia rischia di essere isolata. Non c’è possibilità di prenotare un volo da e per la Sardegna dopo il 16 aprile. La Regione a guida leghista ha peggiorato le cose perché ha tentato di promuovere uno scontro con la Commissione trasporti dell’Ue proponendo cose folli, non in sintonia con i regolamenti europei. La Commissione ha rigettato questa proposta. Tutto ciò ha irrigidito le posizioni a livello europeo.