Solidarietà, comunità e territorio. Nella conferenza stampa del 22 novembre presso la sede dello Stadio Benito Stirpe di Frosinone, è stato presentato ufficialmente il progetto sportivo, e di inclusione sociale, sul calcio integrato per i bambini con disabilità.
Sport e solidarietà: i partner del progetto "Calcio integrato"
Diverse le realtà eccellenti del territorio che parteciperanno fattivamente allo sviluppo ed alla realizzazione del progetto: l
’Associazione Smile Amici di Ilaria (Agostino Sera e Rita Di Folco, entrambi cuore pulsante e ideatori del progetto), il
Frosinone Calcio Experience (che offre anche l’abbigliamento sportivo ai ragazzi), l’
Università Niccolò Cusano (partner scientifico),
ASL di Frosinone (che individuerà i bambini beneficiari) e il
Comune di Frosinone (che ha messo a disposizione la struttura per la Scuola Calcio).
Un progetto ambizioso che punta oltre i confini della regione Lazio,
è previsto un gemellaggio con il Comune di Venezia affinché possa essere avviato un progetto pilota di calcio integrato anche in loco.
Calcio Integrato: quale è il ruolo della Unicusano?
L’Università Cusano rappresenta la parte scientifica del progetto, l
a Facoltà di Psicologia dell’Ateneo ha accolto con entusiasmo il progetto per dare un contributo scientifico all’attività di Ricerca.
Dopo aver delimitato il campo d’azione - con l’ASL abbiamo concordato fascia età, tipo di lavoro e i bambini utenti del progetto - nei prossimi mesi andremo poi a supervisionare l’attività con dei test in entrata e in uscita. Obiettivo? Attraverso lo sport, migliorare le abilità di comunicazione e di integrazione sociale dei bambini con disabilità. Infatti creeremo un percorso ad hoc sulle competenze che ogni bambino possiede, quindi quasi un lavoro ad personam. Lo studio inizierà a Gennaio e a Giugno speriamo di portare alla vostra attenzione i primi risultati. – ha dichiarato Gloria Di Filippo, Preside della Facoltà di Psicologia dell’Università Niccolò Cusano.
L’attività fisica si svolgerà
con cadenza bisettimanale. In questi mesi è
prevista l’osservazione diretta dei bambini da parte degli esperti della Unicusano per valutare gli effetti benefici dello sport sui bambini, in particolar modo sulle dinamiche relazionali e di inclusione.
***Articolo a cura di Michela Crisci***