Federtrek è un Ente di Promozione Sociale, nato del 2010, che promuove una serie di attività: escursionismo, tutela dell’ambiente, conoscenza del territorio. Abbiamo voluto raccontare la bellezza dei cammini nella natura e la situazione dei parchi in Italia con Paolo Piacentini, autore del libro Appennino Atto d’Amore.

Le associazioni

“Gli iscritti stanno crescendo, siamo qualche migliaio, sono aumentate le associazioni nella zona dell’Italia centrale e siamo i più attivi. E’ possibile seguire il programma tramite il sito Federtrek.org – ha spiegato Piacentini – le proposte delle associazioni sono tante: c’è una pasquetta a Martignano, o Pasqua nel Cilento. Molti gruppi stanno concentrandosi sul binomio passeggiata – cultura, come Pontieri del Dialogo, o Inforidea che propone trekking in città. L’utilità sociale e quella individuale si uniscono, per esempio con l’associazione Tuscia Explorer s’infittisce il dialogo coi territori partecipando alle sagre a fine escursione: prossimamente andranno alla Sagra del Biscotto.”

Il trekking come modello di sviluppo economico

Per i territori “c’è necessità di rinascere attraverso un turismo più attento, responsabile. Il trekking è un vettore eccezionale per arrivare ad un nuovo modello di sviluppo economico – ha osservato Paolo Piacentini – la Sardegna ha un cammino meraviglioso, che sta emergendo adesso, e sta permettendo una importante rinascita dei livelli occupazionali; senza tralasciare l’entroterra siciliano, l’Abruzzo, il Molise, terre fascinose.”

La situazione dei parchi in Italia

L’Italia conta circa 24 parchi nazionali, cioè il 5% dell’intero territorio, tuttavia la condizione in cui le nostre aree verdi si trovano non è delle migliori. “Molti parchi non hanno presidenti, non è un momento felice. Viviamo una fase che va in controtendenza con quello che si dice in giro – ha aggiunto Piacentini – fa ben sperare l’aumento della sensibilità tra le persone.”

Appennino atto d’amore

Dall’amore per la natura e per i territori del cuore ne derivano testi letterari come “Appennino atto d’amore” di cui lo stesso Piacentini è autore. “Avrò fatto 50 presentazioni in tutta Italia, adesso sto lavorando su un altro progetto. Il libro parla del mio amore per l’appennino, non è soltanto la narrazione del viaggio, ma un impegno civile su quello che non va – si è congedato così Paolo Piacentini – mi piace il vero confronto coi territori, con le realtà, con le persone.”

 

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