Angelica Ardovino, Consigliera dell XIII municipio, ha parlato ai microfoni di Radio Cusano Campus, intervistata da Emanuela Valente.

Ardovino era finita al centro delle polemiche per un post su Facebook dove apostrofava con il termine “somari” i terremotati de L’Aquila, in caso di voto al candidato di centrodestra in corsa alla presidenza della regione Abruzzo (‘a lavar la testa all’asino si perde l’acqua e il sapone’). “Nessuno più di me può dare solidarietà ai terremotati perché io sono una terremotata dell’Irpinia –ha affermato Ardovino-. Quindi figuratevi quanta vicinanza posso avere io nei confronti dei terremotati. Purtroppo le cose che si dicono o che si scrivono vengono strumentalizzate. Io volevo solo esortare gli abruzzesi a non votare più per quei politici che non hanno dato un buon servizio ai terremotati. Non ho dato degli asini agli abruzzesi, ho citato un vecchio proverbio che mia nonna diceva sempre, riguardo l’ingratitudine di chi non capisce chi ti può aiutare e chi non ti aiuta. Chi ha votato Berlusconi ha preso una cantonata, quindi non solo gli abruzzesi. Chi vota una persona che non l’aiuta forse ha sbagliato. Scuse agli abruzzesi? Io non ho niente contro gli abruzzesi, non li ho insultati, vado in Abruzzo da quando ero bambina, abbiamo una casa di famiglia lì. Si è alzato un polverone per nulla”. 

“Se mi è dispiaciuto che il M5S non mi abbia difeso? Assolutamente no. Innanzitutto era un post sulla mia pagina personale, secondo poi il M5S non interviene su questioni che non esistono, stiamo parlando del nulla. Se questo può compromettere le elezioni in Abruzzo? Non ho questa importanza da compromettere le elezioni. Dubito di avere il potere di spostare voti”