Pier Luigi Celli, ex direttore Rai, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Governo aveva detto fuori i partiti dalla Rai invece ha dato uno spettacolo che neanche i vecchi governi avevano mai dato. I vecchi le cose le facevano, ma avevano un po’ di pudore a non esporle così”
Sulle nomine Rai
“I partiti –ha affermato Celli- interpretano la Rai come servizio loro, soprattutto quelli che cominciano col dire: non alla Rai non faremo niente, non sposteremo niente, fuori la Rai dai partiti. Poi hanno dato uno spettacolo che neanche i vecchi… Perché almeno i vecchi le cose le facevano, ma avevano un po’ di pudore a non esporle così. Io non ho mai visto dei presidenti o dei segretari di partito litigare pubblicamente perché dovevano decidere loro chi mettere in un posto o in un altro. I partiti pensano che se loro dominano il mezzo di comunicazione, il mezzo di comunicazione fa da servo ai loro interessi. Un po’ succede, ma meno di quanto si possa immaginare. Un po’ perché la Rai ha una sua tradizione e gran parte delle persone che lavorano nella Rai hanno la schiena dritta e una loro professionalità da difendere”.