Il presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi, è intervenuto nella trasmissione “Sport Academy” in onda sull’emittente marconiana dell’Università degli Studi Niccolò Cusano. E non si è fatto pregare, per dire la propria opinione, su quanto accaduto al club ligure.

Domani il TAR dovrà rispondere di un caso veramente spigoloso, quello riguardante la Virtus Entella. “Squadra senza presente e dal futuro sospeso”. Il suo stato d’animo?

“Aspettiamo con serenità il lavoro degli addetti ai lavori. Noi siamo consapevoli delle nostre ragioni: d’altronde il CONI le ha riconosciute in pieno”.
Ricordiamo che l’Entella è retrocessa ai playout contro l’Ascoli ma il Foggia è stato penalizzato di 8 punti (prima 15) per riciclaggio e pagamento in nero. Oltre al fatto che ci sono stati tre club falliti: Avellino, Cesena e Bari. Richiesta quindi, ancora in sospeso, per voi…

“Il CONI ha accettato la penalizzazione del Cesena di 15 punti e la conseguente retrocessione. Noi è come se non fossimo mai retrocessi, perché con i club penalizzati matematicamente restiamo salvi. Dobbiamo essere riammessi, non ripescati. La Federazione non ha invece impugnato questi provvedimenti e questo fa abbastanza sorridere”.

La Giustizia Sportiva ha dichiarato di essere incapace di decidere. Il vuoto della federazione ha inciso? Le elezioni ci saranno il prossimo 22 Ottobre.
Il presidente Gozzi dice, con una evidente dose di amarezza: “Non lo so. La Federazione corre contro di noi e quindi contro una società, che dovrebbe invece rappresentare. Lo fa anche fuori dalla “giustizia sportiva”. Non si era mai visto!”

Ci potrebbe quindi essere una Serie B a 20 squadre, forse, in attesa delle altre ripescate.. Ma che format immagina, considerando che la C avrebbe un posto libero, in questo caso?

“Per Gravina 20 squadre in serie B così il format non ne uscirebbe sconvolto. L’Entella giocherebbe con la squadra che riposa il sabato attualmente. Un campionato zoppo, perché immaginate la squadra che non gioca, nelle fasi finali,.cosa fa? A 20 formazioni sarebbe più regolare”.

Il principio afflittivo è piuttosto chiaro.

“Norme chiarissime. Solo quest’anno questo principio non è stato applicato. La giurisprudenza parla in maniera evidente. Si è detto che il Cesena non può retrocedere perché fallito..assurdo! E se gli illeciti, anziché amministrativi, fossero stati sportivi? E’ una motivazione pretestuosa”.
Anche il Chievo sta scontando penalizzazione quest’anno e non lo scorso..
“Anche quella sentenza fa discutere. Perché con tre punti di penalizzazione il Chievo sarebbe sceso in B (in realtà non è vero: si sarebbe salvato comunque, a 37, n.d.r.). Poi è lo stesso reato del Cesena, che ha preso 15 punti di penalizzazione. Perché il Chievo 3?”

Cassano giocherà con l’Entella?

“Per ora non sappiamo ancora. Deve capire se riuscirà a tenere i ritmi del calcio professionistico, ancora. C’è un rapporto di amicizia e gentilezza, oltre a vicinanza geografica”.

Intanto l’ex giocatore di Bari e Roma si allena con la compagine del presidente Antonio Gozzi. Poi si vedrà.

(Testo elaborato da Giulio Dionisi)