Il progetto LIFE 15 ENV/IT/00417 PAINT-IT ha lo scopo di sviluppare una nuova vernice antivegetativa innovativa, di alta qualità e sicura per applicazioni navali. Una vernice, dunque, in grado di impedire la crescita di alghe e specie marine sugli scafi delle navi. Una sfida complessa ma stimolante, che vede un partenariato d’eccellenza tra istituti di ricerca come l’Università Niccolò Cusano e l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e aziende come CE.RI.COL. ed Azimut Benetti SPA.

Il progetto LIFE 15 ENV/IT/00417 PAINT-IT avrà impatti ambientali significativi come la produzione di una nuova vernice antivegetativa efficacemente funzionante senza rilasciare sostanze chimiche dannose in mare, e resa possibile da un processo di produzione semplice e con rifiuti ‘sicuri’ (chimica verde). Inoltre, il progetto LIFE PAINT-IT avrà impatti ambientali significativi come la riduzione dei biocidi, una riduzione dell’impatto energetico e rifiuti dovuto alla riduzione delle attività di manutenzione dello scafo, e una riduzione consistente delle emissioni di CO2 (fino a 19,2 milioni di tonnellate CO2 equivalente a 1000 volte le emissioni di CO2 all’anno prodotte da tutte le auto in Italia).

Il progetto, finanziato con fondi europei, si articola in 3 fasi:

I FASE

  • Sviluppo di una vernice antivegetativa con test sulle proprietà fisiche, meccaniche e funzionali dei rivestimenti;
  • Verifica della resa su pannelli campione.

II FASE

  • Verniciatura dello scafo della nave prototipo al fine di valutare le prestazioni durante il funzionamento in mare;
  • Valutazione del ciclo di vita dalle materie prime allo smaltimento dei prodotti;
  • Valutazione dell’impatto socio-economico dei risultati ottenuti.

III FASE

  • Attività di diffusione e comunicazione dei risultati del progetto per favorire in futuro l’adozione e replicabilità della vernice antivegetativa prodotta.

Obiettivi del progetto LIFE 15 ENV/IT/00417 PAINT-IT

  • Dimostrare l’efficacia di un nuovo processo produttivo che sia in grado di produrre una vernice antivegetativa efficace;
  • Attenuare le attività umane che hanno un impatto sull’ambiente marino, in conformità con le politiche ambientali dell’UE;
  • Creare una soluzione alternativa ed ecologica alle attuali vernici antifouling che si basano principalmente sul rilascio continuo di una piccola quantità di biocidi nella superficie dell’acqua per prevenire la crescita di organismi con diversi effetti avversi sull’ambiente;
  • Convincere i potenziali stakeholder che l’utilizzo di questa pittura innovativa può soddisfare le specifiche richieste dal mercato di riferimento.

Quale è il ruolo del nostro Ateneo nel progetto LIFE 15 ENV/IT/00417 PAINT-IT?

Presso i laboratori del campus Unicusano, si sono svolti i test per valutare l’eco-tossicità delle vernici usando l’alga selvatica Chlamydomonas Reinhardtii. I test di eco-tossicità hanno indicato che le cellule sono visibilmente morte nel caso di un supporto rivestito con vernice biocida, come visibile dal cambiamento della soluzione algale. È stata confermata l’assenza di attività tossica nei confronti di alghe e microrganismi di riferimento biologico.

I laboratori dell’Unicusano hanno inoltre seguito tutte le attività di caratterizzazione meccanica dei rivestimenti antivegetativi funzionale al processo di applicazione.

I ricercatori dell’Unicusano stanno infine svolgendo un’analisi del ciclo di vita (Life Cycle Analysis) per determinare l’effettivo impatto ambientale sia del processo di prodizione sia dei materiali impiegati.

Lo staff della facoltà di Ingegneria della Unicusano, che collabora al progetto, è composto dal prof. Guarino, prof.ssa Caciotti, prof. Patanè, prof.ssa Lombardi e l’ing. Di Ilio.

RISULTATI PROGETTO

LIFE 15 ENV/IT/00417 PAINT-IT: Prospettive Future

L’impianto pilota progettato è attualmente operativo presso il sito della società partner (Cericol, Colorobbia Consulting – Vinci). Nel periodo Aprile – Ottobre 2019 sono previste le prove in acqua per test reali, in quanto la forma di vegetazione è tipica di questa finestra temporale. La fase successiva prevede l’applicazione da parte di Azimuh-Benetti su scafi reali per valutare l’attività antivegetativa e la resistenza meccanica sia in acque calme del porto sia in condizioni di navigazione standard in mare. La finestra di osservazione temporale sarà di 6 mesi.

 

***Articolo a cura di Michela Crisci***