Nel Porto Antico di Genova da qualche mese è ancorata una splendida barca a vela dal nome Pole Pole che vuol dire in swahili “piano piano”, “con calma” e che è diventata  spazio di incontro e studio di psicoterapia galleggiante: tra laboratori psico-sociali, terapia individuale e anche mezzo di trasporto per visitare la costa o trascorrere una notte cullati dalle onde del mare. La psicologa Laura Cerri, insieme al suo compagno Andrea, appassionato di barca a vela, dotato ovviamente di patente nautica, ha ideato questo nuovo modo di intendere la psicoterapia. Così Laura, innamoratasi delle grandi capacità della barca a vela, ha trasferito qui il suo studio privato: “Perché la nave  ricorda il grembo materno e già salire in barca, sentire il dondolio delle onde del mare, ha un effetto introspettivo che aiuta il percorso terapeutico, soprattutto nella parte inferiore della barca, che è più piccola ed invita così ad una maggiore introspezione di se stessi.”

Insieme ad Andrea quindi, stanno portando avanti i progetti sociali che crescono sempre di più con le collaborazioni fra le varie Associazioni, aprendola a scuole e realtà che si occupano di persone con disabilità attraverso la frequentazione di laboratori su misura e galleggianti, con cui la gente può rapportarsi con la psicoterapia in maniera più efficace e mettersi così alla prova sperimentando nuove abilità. Vengono indetti molti laboratori che in genere si suddividono in due parti: una ormeggiati in porto, dentro la barca e guidati da Laura e un’altra in mare dove i ragazzi impareranno da Andrea i nodi, le manovre e la grammatica dell’andare per mare e il veleggiare ma soprattutto staranno insieme, faranno gruppo, formeranno una vera e propria squadra, cercheranno e troveranno quell’equilibrio necessario nell’andare per mare che serve anche per avere un maggiore equilibrio anche nella vita di tutti i giorni. Per provare questo nuovo modo di intendere la cura di se stessi, non resta che recarsi a Genova e cercare Pole Pole tra le barche ormeggiate al Porto Antico!