Affido condiviso: in Italia non funziona ed è molto criticato, ma qualcosa sta cambiando. A breve verrà presentato il nuovo disegno di legge in materia che prevede una serie di novità, che tuteleranno i figli e i genitori. Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus, con l’avvocato Walter Buscema, presidente dell’associazione Nessuno Tocchi Papà.

Prima novità

“La riforma che dovrebbe passare prevede che il bambino debba trascorrere almeno dodici giorni col padre – ha spiegato Buscema – così da dare una continuità educativa ai figli, in caso di separazione. Ad oggi i papà si trovano impossibilitati ad esercitare le proprie funzioni genitoriali e questa disfunzione genitoriale dovrebbe terminare. La proposta punta ad un affido realmente condiviso.”

Seconda novità

“Altra novità del disegno di legge è data dall’introduzione del mantenimento diretto: il padre oggi deve corrispondere una somma di denaro per il figlio – ha sottolineato il presidente dell’associazione Nessuno Tocchi Papà – se la legge passerà, ciascun genitore provvederà al mantenimento del minore. E’ un modo per proteggere gli interessi dei minori e cercare di restituire ai bambini la dignità che meritano di avere. In passato un papà non era libero di comprare dei jeans per il figlio, ad esempio, perché doveva dare il mantenimento alla madre, oggi invece può anche andare a fare shopping. Verrà dato ampio spazio alla mediazione, cercando di portare i genitori a decisioni condivise, con la presenza del mediatore e spingendo i genitori a trovare soluzioni più pacifiche.”

Lotta alla pas

Altro punto rilevante contenuto del disegno di legge è la “lotta alla pas. L’incontro all’interno del quale è stato presentato il testo del disegno di legge è avvenuto alla presenza del senatore Pillon, in Senato. Ci siamo incontrati coi padri separati e le associazioni più rappresentative a livello nazionale”, ha aggiunto Walter Buscema. 

 

Affido condiviso: quando il testo diverrà realtà? “La presentazione avverrà in tempi ragionevoli – ha concluso l’esperto – ma è una proposta talmente innovativa che incontrerà resistenze: c’è chi gode di privilegi economici a cui non vorrà rinunciare.”

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