Ci sono atteggiamenti di grandissima irresponsabilità da parte del M5S e della Lega –ha affermato Marcucci-, che hanno una maggioranza parlamentare, ma non sono in grado di formare un governo perché non si trovano d’accordo sui nomi e dunque sulle poltrone. Questo è molto grave. Se questa posizione è confermata, bisogna avere un governo di servizio che ci porti alle elezioni. Voto a luglio? Sì, bisogna accorciare le settimane proprio perché le preoccupazioni per gli scenari economici sono alte. Rimanere in balia è molto peggio che tornare a dare voce al corpo elettorale. Se il governo non avrà la fiducia, ci saranno le condizioni per lo scioglimento delle camere e per andare a votare a fine luglio, altrimenti andremo a votare ad agosto e sarebbe ancora peggio. Prima si va a votare e meglio è, a meno che Salvini e Di Maio non tornino in sé e propongano il governo per il quale hanno scritto un pessimo programma. Nella testa di Salvini mi è impossibile entrare. Detto questo, credo che l’esigenza di votare subito sia molto forte. Chi terrà l’Italia in una situazione così esposta e difficile sui mercati se ne assumerà la responsabilità.