La scuola di domani prende forma nelle idee e nei progetti innovativi dei ragazzi italiani, protagonisti oggi della rassegna #FutureIsNow, che ha decretato i vincitori del ‘Premio Scuola Digitale 2018’.

Quattro istituti sono passati alla fase regionale

Quattro gli istituti che si sono aggiudicati il passaggio alla successiva fase regionale. E sono l’istituto agrario ‘Garibaldi’ di Roma, l’istituto Einaudi di Roma, l’Itis ‘Cardano’ di Monterotondo e l’istituto ‘Emanuela Loi’ di Nettuno, mentre alle altre scuole partecipanti sono state riconosciute delle targhe di merito. La premiazione si è svolta questa mattina, a Roma, nell’elegante cornice della Casa dell’Architettura, alla presenza della giuria e di tutte le scuole partecipanti.

“Siamo convinti che l’innovazione e la creatività siano da stimolo per i nostri ragazzi. Oggi la visione della scuola come innovazione non è più un’utopia. E’, infatti, già una realtà che si sta realizzando, con scuole attrezzate per offrire tante attività ai loro studenti”. Le dodici scuole selezionate per questa fase provinciale, hanno avuto la possibilità di presentare i loro progetti nel corso della mattinata.

Molte scuole hanno progettato laboratori robotici, guardando non solo al digitale ma al futuro vero e proprio

C’è chi ha sviluppato laboratori interattivi robotici, come l’Istituto Faraday di Ostia, o chi ha proposto di installare nelle scuole o negli spazi pubblici delle cyclette che sviluppano energia, come l’istituto ‘Pascal’ di Pomezia. Gli studenti del liceo ‘Pertini’ di Ladispoli hanno invece sviluppato un robot interattivo che, connesso a un’applicazione, può muoversi per la casa e interagire vocalmente.

Tutto al femminile, invece, il progetto delle ‘Coding girls’ del liceo ‘Peano’ di Monterotondo.  Queste si sono impegnate nel promuovere la presenza delle donne nel mondo dell’informatica. “Il nostro progetto consiste nello sviluppo di video, animazione e storytelling che portiamo nelle scuole elementari e medie. Abbiamo lavorato in collaborazione con la Fondazione mondo digitale e l’ambasciata americana. Inoltre, abbiamo svolto lezioni con una tutor statunitense che ci ha fornito le nozioni più importanti”.

I giurati hanno scelto di premiare il progetto di idroponica verticale dei ragazzi del ‘Garibaldi’

A giudicare i progetti una giuria tecnica composta da Maria Cristina Selloni, direttore del dipartimento turismo, formazione e lavoro di Roma Capitale, Paolo Scamadì, responsabile Ufficio progettazione e coordinamento dei corsi Cciaa Roma, Luisa Arezzo, Direttore Scuole di Roma, Patrizia Bergese, Web manager Equilibra e Antonio Calcaterra del dipartimento di ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma. I giurati hanno scelto di premiare il progetto di idroponica verticale dei ragazzi del ‘Garibaldi’.

 “L’innovazione, che è trasversale a tutte le discipline, deve nascere dal basso, non deve essere calata dall’alto: solo in questo modo possiamo investire sulle competenze dei ragazzi e portare avanti tante idee che il ministero potrà effettivamente realizzare”.  Questo il messaggio di Simona Montesarchio, direttore generale innovazione digitale del Miur,

                                                                                                                                                                              Fonte DIRE