Dermatite da stress? Si tratta di uno dei disturbi dermatologici più comuni tra i ragazzi, specialmente universitari. La ragione è che la vita dello studente è fatta di impegni, lezioni, sessioni di studio ma, soprattutto, di scadenze importanti come il superamento degli esami. Su di voi investe la famiglia e non solo soldi. C’è il fagotto di speranze che pesa molto ma ci sono anche tutti i sacrifici che i genitori fanno per darvi un futuro migliore. Questo è molto bello ma ha anche un rovescio della medaglia: potreste sentirne lo stress. Stress che si manifesta in tanti modi tra cui quello… epidermico. Se volete sapere come si cura la dermatite da stress e, prima ancora, cos’è e come si riconosce, noi abbiamo pensato di farvi un favore scrivendo una guida che questo tema lo affronti in modo il più possibile esaustivo. Buona lettura e buona guarigione.

La dermatite da stress è un problema più comune di quanto si creda. Si tratta di un disturbo fisico che prende molte persone in particolari momenti della vita di complessità emotiva causando spesso anche problemi a livello relazionale (non è facile avere una vita sociale con macchie su tutto il corpo!). Non esistono segnali premonitori della malattia, questa dermatite si manifesta in maniera improvvisa, accompagnata da una serie di sintomi a livello cutaneo. 

Di base, è una forma psicosomatica che fa la sua apparizione tutte le volte in cui si supera il personale livello di tolleranza allo stress. E cosa c’è di più logorante per un ragazzo di vent’anni di un percorso ad ostacoli con gli esami? Quando un giovane pretende da sé stesso la stessa resa degli automi, trascurando le sue esigenze personali e mettendo al primo posto lo studio e la media universitaria, ecco che il suo organismo inizia a lanciargli segnali. La dermatite da stress. Che, va detto, è solo uno dei tanti disturbi in cui potreste incappare.

Dermatite seborroicaDermatite seborroica

All’interno della categoria della dermatite da stress, c’è la dermatite seborroica che è causata dagli stessi fattori che provocano la forfora. Cioè? Siccome il cuoio capelluto produce oli naturali (chiamati “sebo”), il microbo presente naturalmente (chiamato “malassezia globosa”, lo scompone in un acido oleico irritante. Nulla di mortale ma molto fastidioso.

Questo fattore irritante genera l’accelerazione della velocità di ricambio delle cellule cutanee portando alla formazione di grandi grumi di cellule sul cuoio capelluto. I sintomi della dermatite seborroica sono molto simili a quelli della forfora e sono i seguenti:

  • scaglie;
  • prurito;
  • arrossamento.

Ecco perché questo disturbo cutaneo è anche detto “forfora estrema“, il che significa che i suoi sintomi (più acuti della norma) sono i seguenti:

  1. desquamazione più forte;
  2. squame bianche/giallognole;
  3. squame più grasse;
  4. infiammazione di alcune aree del cuoio capelluto.

Le cause della dermatite 

Se state cercando notizie sulle origini della dermatite da stress, il nome dovrebbe darvi indizi forti. Le cause  sono, infatti, da ricercare proprio nello stile di vita troppo stressante e non è affatto casuale che questa forma psicosomatica appaia esattamente in concomitanza con periodi particolarmente negativi o, comunque, probanti di un individuo.

Puntare a superare un esame all’università difficile, magari già tentato senza successo, ed accumulare ansia da prestazione col docente che vi interrogherà e con i vostri genitori che sognano il meglio per voi è qualcosa che rientra in questo discorso e che potrebbe riguardare l’esperienze di questi vostri anni accademici.

Non solo. L’apparizione della dermatite avviene anche in seguito a gravi traumi come lutti familiari, separazioni, problematiche di salute, crisi di coppia e cose così. Tutte le emozioni negative non espresse, che si tratti di rabbia o di tristezza, trovano nella vostra pelle la via privilegiata per esprimersi e non in modo pacato.

I rimedi per la dermatite

Abbiamo inquadrato il problema, contestualizzandolo e dandogli i giusti contorni sociali. Una volta dentro al ciclone, come uscirne? Se, in altre parole, vi state chiedendo come curare la dermatite da stress, esistono dei rimedi che potete mettere in atto.

Aloe vera

Il gel di questa pianta ha la capacità di ridurre l’infiammazione, agendo di forza e con sostanza sul prurito e sulla costante sensazione di bruciore. L’aloe vera, inoltre, ha il pregio di migliorare l’idratazione della pelle e anche di stimolare la sua cicatrizzazione in breve tempo. È sufficiente che massaggiate la zona con delicatezza per provare subito sollievo.

Rimedi fitoterapici

I fiori di camomilla sono importanti se assunti sotto forma di tisana. Perché? Perché favoriscono il rilassamento e facilitano la distensione mentale. Non solo, avete un’alternativa. Potete anche fare impacchi da stendere direttamente sulle chiazze rosse per calmierare lo sfogo. Altre piante emollienti e rilassanti ci sono? Certo, eccole:

  • la passiflora;
  • la valeriana;
  • il tiglio;
  • la melissa.

Se doveste utilizzarle come tisane, agirebbero anche da sedativo. L’olio di borragine, infine, è specifico per le infiammazioni della cute e può essere usato, come massaggio, anche in forma preventiva.

La dispensa della cucina

S’, avete letto bene. Alcuni ingredienti della cucina sono emollienti e possiedono un forte potere antibatterico. Tipo? Il miele, ad esempio, ha la capacità di fornire uno schermo protettivo sulla cute, tenendo a bada il rischio di ulteriori infezioni. E poi? Anche l’olio d’oliva è prezioso, perché idrata la pelle secca. La farina d’avena dà sollievo ai pruriti come il borotalco. Usatela per farvi un piccolo impacco mescolandola all’acqua e lasciandola agire sulla zona per alcuni minuti.

Olio essenziali

Contro la dermatite da stress, fa un grandissimo lavoro anche l’olio essenziale di lavanda, che possiede proprietà antisettiche e lenitive. Vi consigliamo vivamente, però, di utilizzarne poche gocce (4 o 5) diluite in un cucchiaio (o un cucchiaino, a seconda della parte interessata) di olio vegetale come ad esempio olio di oliva, di sesamo, di mandorle, di iperico o di cocco, e spalmare sulla pelle.

Tecniche anti-stress

Gli esercizi di rilassamento, la meditazione e lo yoga servono a ridurre l’ansia. Se ripetuti tutti i giorni e uniti ad una tecnica di diaframma 4/7/8 (i secondi in cui inspirate, trattenete e buttate fuori l’aria), funziona. Create e rispettate delle routine tipo fare training autogeno e visualizzazioni prima di dormire. Concilierà il sonno e regolerà meglio il vostro orologio biologico.

Stile di vita sano

E’ chiaro che vivere bene fa stare bene. Dovete adottare un life style dedicato al benessere, al vostro benessere. Qualcosa che racchiuda le seguenti sbitudini:

  • ridurre il consumo di alcool e caffè;
  • smettere di fumare;
  • praticare sport;
  • trascorrere tempo all’aria aperta;
  • dialogare con la natura.

Cambiamento delle abitudini

Parallelamente alle cure mediche ed naturali, dovete iniziare imparare a rallentare i vostri ritmi. Come? Riducete gli impegni, scrivete su un foglio qualcosa di bello da fare nell’arco della settimana. È inutile combattere i sintomi della dermatite da stress se non vi impegnate a distruggere sul nascere le cause esterne che vi generano ansia e, quindi, questi violenti sfoghi cutanei. Le macchie passano ma possono sempre tornare se torna l’agente stressante nella vostra quotidianità.

Ora avete le idee più chiare sulla dermatite da stress, su come riconoscerla e su come curarla. Se avete capito il senso della guida, però, avete anche capito che la miglior cura è la calma e l’attacco frontale all’ansia e a tutti gli agenti che possono scatenarla. Yoga, Hwa Rang-do, camminate all’aria aperta: scegliete come rendervi il vivere quotidiano più piacevole.