Aldo Ossola il grande Von Karajan

direttore d’orchestra di una meravigliosa Pallacanestro Varese

 

Aldo Ossola è passato alla storia della Pallacanestro italiana, europea e mondiale perché parte attiva di quella straordinaria Ignis Varese capace di giocare 10 volte consecutive una finale di Coppa dei Campioni, dal 1970 al 1979. E quella squadra la massima competizione europea l’ha vinta la metà degli ultimi atti disputati.

Aldo Ossola è nato il 13 marzo 1945 a Varese.

Ha iniziato a giocare a 10 anni nei Pulcini della Robur et Fides Varese. Quando inizia a frequentare la sua società è abbinata alla azienda Prealpi. Quando questo club retrocede, passa alla Ignis Varese già campionessa d’Italia, quindi partecipa alla Coppa dei Campioni. Era un periodo in cui si poteva giocare con un atleta americano in campionato, e uno in Coppa. In Europa quel giocatore a stelle e strisce era Tony Gennari, di chiare origini italiane.

Nel 1967 Ossola passa al Milano 1958, altro club lombardo, ma l’anno dopo torna alla Pallacanestro Varese e ci sarebbe rimasto dal 1968 al 1980 sotto i marchi Ignis, Mobilgirgi ed Emerson, vincendo tutto ciò che c’era da vincere, in Italia come in Europa e, due volte, a livello mondiale.

Ossola è stato ribattezzato Von Karajan per la sua bravura nel dirigere, da ottimo playmaker, il gioco di squadra, creando un binomio meraviglioso con il centro, di quella compagine, Dino Meneghin. Sul loro solco Varese saprà sfidare la grandissima Milano di Cesare Rubini.

Con la Pallacanestro Varese Aldo Ossola ha vinto 7 scudetti, 5 Coppe dei Campioni 2 delle quali sono stati trionfi in Coppa Intercontinentali; e ancora 1 Coppa delle Coppe e per 4 volte la Coppa Italia.

Con la Nazionale Ossola ha giocato 35 volte partecipando alle Olimpiadi del 1972. Poi ha preferito dedicarsi di più alla famiglia, rinunciando alle convocazioni.

Aldo Ossola, come Meneghin, ha giocato fino a un’età avanzatissima. Dino ha smesso in Serie A a 45 anni, nel 1995, con la Stefanel di Trieste. Ossola fino al 2009 quando, sessantaquattrenne, è stato tesserato per lo Sporting Varese giocando nel campionato di Prima Divisione.

La famiglia Ossola è stata sempre composta da sportivi. Due fratelli sono stati calciatori. Franco faceva parte di quel Grande Torino perito a Superga il 4 Maggio del 1949. Luigi è stato anch’egli giocatore di Serie A.

Il 7 novembre del 2008 l’allora commissario straordinario della FIP Dino Meneghin, lo ha nominato membro dell’Italia Basket Hall of  Fame. E, proprio con Meneghin, Aldo Ossola è uno dei quattro giocatori di basket a livello continentale, a far parte dei 50 atleti più importanti nella storia dell’attuale Euroleague, ovvero della Coppa dei Campioni.

Da ricordare che la sua breve carriera in azzurro ha portato, nel 1971, l’Italia alla medaglia di bronzo.