Spray per l’eiaculazione precoce. Il Prof. Vincenzo Mirone (Professore Ordinario di Urologia Università Federico II di Napoli) è intervenuto a ‘Genetica Oggi’, trasmissione condotta da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus.

Eiaculazione precoce: una malattia che può avere una base genetica, ma non solo

L’eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale maschile che riguarda 4 mln di italiani, un numero estremamente importante. Si divide in due settori: la primaria (50% dei casi), con un’incidenza genetica, i cui  soggetti dalla prima masturbazione fino ai 90 anni rimangono eiaculatori precoci; la secondaria è quella in cui l’uomo, dopo aver eiaculato nei suoi normali 6-7 minuti in fase di penetrazione, improvvisamente per un problema subisce un fenomeno che determina un’eiaculazione precoce.

7 minuti è il tempo base per parlare di un “rapporto normale”?

Al di là delle leggende metropolitane, questo è il tempo normale di eiaculazione. Un soggetto che eiacula sotto i 2 minuti diventa sensibile a questo suo danno e la richiesta di aiuto è estrememente forte. Il dramma è che l’autodiagnosi o autoprescrizione fa sì che l’uomo non si interfacci con lo specialista.

Non è un disagio, ma una vera malattia che determina dei danni collaterali nella coppia, come l’anorgasmia nella donna.

C’è difficoltà a parlare di questo argomento, anche in termini comunicazione?

Il vero grande problema è fare la giusta buona cultura. La cultura del maschio è estremamente arretrata rispetto a quella della donna. Molto spesso questo problema viene affrontato con troppa superficialità, ma quando parliamo di qualità di vita parliamo anche di qualità di coppia.

Farmaco in formato Spray per combattere il problema dell’eiaculazione precoce. Di cosa parliamo?

E’ l’unico spray vidimato dall’Ente Europeo. E’ una commistione di lidocaina e trilocaina, due creme anestetiche locali. Già dopo soli 5 minuti, il farmaco permette di allungare i tempi da 4 a 6 volte. Avere un farmaco che risolve questo problema è un grande passo avanti.

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