Sono un ottimo alleato per la salute, sono un toccasana per la mente e non hanno costi. Ecco gli sport all’aria, da praticare in qualsiasi parco e in tutte le stagioni. Di corsa e camminata, dei loro benefici, ha parlato a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Sport Academy”, il dottor Rolando Alessio Bolognino, biologo nutrizionista, docente del Master di nutrizione e dietetica clinica all’Università La Sapienza di Roma.

Dottor Bolognino, consiglia il jogging ai suoi pazienti? 

Sì. In ogni consulenza nutrizionale dedico molto tempo all’importanza dell’attività fisica. Noi ingrassiamo per differenza di bilancio tra ciò che entra e ciò che esce. Le uscite sono importantissime. La corsa è l’arma migliore per chi ha la giornata piena di impegni. La corsa dà il massimo risultato nel minimo tempo.

Per ottenere risultati, per quanto tempo dobbiamo correre e quante volte a settimana?

E’ molto soggettivo perché la corsa non è per tutti. Per un neofita che inizia sono sufficienti due-tre volte a settimana per 20-25 minuti.  E’ chiaro che poi dobbiamo valutare le patologie e la salute del singolo.

Se la corsa non fa per noi, un’alternativa potrebbe essere la camminata?

Va benissimo, lo consiglio. La camminata rimette soprattutto in movimento i legamenti. C’è un punto da chiarire. Quando vado a “riatletizzare” un fisico che è stato fermo per parecchio i muscoli rispondono anche velocemente ma i legamenti ci mettono del tempo. Se camminiamo i tempi si allungano rispetto alla corsa, almeno 40 minuti per due- tre volte a settimana. Il consiglio è di non passare lungo le vie con le vetrine, perché la nostra attenzione è attratta dalle vetrine e non riusciamo ad avere un passo costante. L’ideale sarebbe un parco e, mi raccomando, il passo deve essere costante, veloce o lento non importa basta che sia costante.

La corsa non è adatta a chi ha tanti chili da smaltire. A loro quale attività consiglia?

Il nordic walking. Una disciplina che coniuga il movimento degli arti inferiore con quello degli arti superiori grazie all’utilizzo di bastoncini. Non va assolutamente confusa con la camminata in montagna durante la quale ognuno può aiutarsi con un bastone di fortuna. Il nordic walking rispetta una tecnica proprio attraverso l’utilizzo di quei bastoncini. Se fatta bene, nel movimento sono coinvolti braccia, spalle, i lombari, i dorsali, i pettorali. Insomma, diventa una disciplina completa.

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