Donne fertili, in piena gioventù, ma senza nessun desiderio di maternità, come mai, oggi, le donne non sognano la maternità? Secondo Luca Saita, psicologo, e psicoterapeuta, il fenomeno si verifica per tre ragioni:

  1. Il ruolo di madre viene percepito come aggiuntivo a quello che le donne hanno in società: la maternità rappresenta una grande, e demotivante, responsabilità.
  2. Motivi economici: avere un figlio diviene una preoccupazione importante, le donne dubitano di farcela economicamente.
  3. Il mito per cui la donna dev’essere sempre giovane, e non invecchiare mai, mette nelle condizioni di non concretizzare quel passaggio di ruolo che le invecchierebbe.

Molte donne rinunciano alla maternità, e si convincono di non volerla, dunque. Per loro diventa opzionale, e non prioritario avere un figlio. Settant’anni fa il compito della donna era essere mamma e crescere i figli, l’approccio psicologico era differente. 

Cosa possono fare gli uomini?

“L’uomo può essere determinante, deve rassicurare la donna rispetto alle preoccupazioni reali che la ostacolano”, ha aggiunto il dottor Saita. Secondo Camilla Ghedini, invece, “il ruolo maschile sarebbe da rivalutare, e riorganizzare. Veniamo da decenni i cui si è molto parlato dell’emancipazione femminile, e di trasgressione, e non si è detto che oggi si può non desiderare il progetto famiglia. Il progetto, ovviamente, non può prescindere dalla presenza maschile.”

 

 

Donne fertili, c’è anche chi ritiene che si possano avere figli senza un uomo accanto, un compagno: “Non sono neppure dalla loro parte”, ha aggiunto l’autrice di Interruzioni. 

“I figli sono costosissimi, in un mondo super costoso dove ci sono servizi non accessibili a tutti, chi desidera veramente diventare mamma lo fa comunque, col sacrificio che comporta, e cercando di conciliare i tempi di vita e del lavoro. In Italia si fanno pochi figli, è vero, ma si parla troppo poco di fecondazione assistita”, ha concluso Ghedini.

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