Bambini talentati: a chi spetta il compito di valorizzare le capacità dei figli? La famiglia e la scuola sono le prime agenzie di socializzazione, qui è possibile esprimersi, fin dai primi giorni di vita, e di qui dovrebbe partire il processo di potenziamento dei talenti dei bambini: è sempre così? Ironia della sorte, sovente, questo tipo di persone avvertono disagi, per le loro capacità, alcune volte proprio tra le mura domestiche, e altre tra i banchi di scuola. Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus, con Marco Pacifico, direttore scientifico del Centro di Psicologia Integrata per il Benessere.
Il talento è necessario che venga messo al servizio degli altri
“La predisposizione dei bambini verso l’arte, o altre forme espressive, è necessaria che venga messa al servizio degli altri”, ha affermato Marco Pacifico. “Quando parliamo di talento parliamo di forme di intelligenza diverse. L’intelligenza è un modo di stare al mondo, e ognuno di noi ne ha una. Questa, deve essere messa al servizio degli altri.”
Bambini talentati: la scuola cosa fa, per migliorare la condizione di queste persone?
Talento e iperattività, quali differenze?
Ascolta qui l’intervista integrale