Violentatore scarcerato. L’Avvocato Daniele Bocciolini è intervenuto ai microfoni di “Legge o Giustizia” di Matteo Torrioli su Radio Cusano Campus per commentare la vicenda del presunto stupratore di una donna, scarcerato perché la vittima ha presentato denuncia in ritardo.
Bisogna introdurre la procedibilità d’ufficio per i reati di violenza sessuale anche se alcune femministe non sono d’accordo
“La violenza sessuale è procedibile a querela, quindi la denuncia querela deve essere fatta dalla vittima entro sei mesi invece dei tre canonici. Il giudice non poteva fare altrimenti. Bisogna garantire non solo la vittima ma anche il soggetto che viene denunciato per il quale c’è sempre la presunzione di innocenza. Il legislatore si vuole o no svegliare? Mi auguro che alla luce di quello che sta succedendo, con molte donne che hanno paura di denunciare perché vengono spesso processate due volte, si prendano provvedimenti. Introduciamo questa procedibilità d’ufficio per i reati di violenza sessuale”.
Ad oggi, infatti, è la donna che decide se denunciare o meno la violenza subita
“Farò questa proposta fino alla fine anche se ho ricevuto da parte delle femministe dell’ultima ora un secco “no”. Non sono il primo a fare questa proposta ma molte donne non le vogliono. Dicono che il reato di violenza sessuale è un delitto contro la libertà della donna e della persona. Secondo queste, la donna deve essere lasciata libera di denunciare o meno, senza pensare che lo stupratore potrebbe così farla franca e colpire ancora. Sono pronto anche a mettermi con un banchetto per raccogliere le firme e portare la proposta in parlamento”.