Leana Palmieri protagonista di “Mamma a 40 anni” ritorna per la seconda stagione al teatro Altro Spazio, i prossimi 14 e 15 ottobre. La performance racconta di una donna che diventa madre, come molte donne oggi, in un momento in cui tutto sembra perduto. 

“Mamma a 40 anni” racconta le mamme contemporanee, quelle che si sono dovute occupare della stabilità personale e professionale, prima di tutto. 

Di cos’altro parla lo spettacolo?

Di una serie infinita di domande alle quali cercherà di darsi altrettante risposte. Leana Palmieri facendosi guidare dallo spirito ironico e pratico che la contraddistingue passerà in rassegna le esperienze vissute nel passato: il rapporto avuto con i suoi genitori; le sue idee riguardo alla vita, nel tentativo di capire come affrontare nel migliore dei modi questa nuova esperienza.  Ovviamente non troverà il modo migliore, ma soltanto il suo. Probabilmente sbagliato.

“La società ci sta portando a diventare mamme tardi. Bisogna incastrare tante cose: il lavoro, la ricerca del partner giusto, e poi bisogna lavorare in due”, ha affermato Leana.

Quale ruolo viene dato ai genitori durante la performance?

“I genitori appaiono come dei quadri antichi: sono le immagini di mamma e papà. La prima cosa che la protagonista si domanda è: ‘Sarò all’altezza? Cosa penseranno di me?’ Si domanda cosa penseranno del papà del loro futuro nipote. Di lì nasce una gag comica. I genitori vengono rappresentati come personalità molto ingombranti.

Da un testo scritto quasi per caso nasce questo divertente, ed esilarante, monologo interpretato da una entusiasmante Leana Palmieri.Dedicato alle neomamme, alle mamme che verranno, e perché no anche ai nonni.

Ascolta qui l’intervista integrale