Leggere per piacere questo il titolo del nuovo libro di Marcello Bramati e Lorenzo Sanna. La missione che ogni genitore dovrebbe compiere è educare i bambini alla scoperta dei libri. E’ dopo aver scoperto qualcosa che miglioriamo, rinasciamo a vita nuova. “Bisogna che i bambini pensino alla lettura come tempo per sé” ha affermato Bramati a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus. Invece, tante volte ci arrivano imposizioni dall’alto, dunque siamo costretti a leggere con uggia. E’ capitato a tutti, o perché obbligati dalla maestra, o dai genitori. Ma la scoperta del piacere di perdersi tra le pagine di un libro è qualcosa di naturale, ed entusiasmante. E’ una conquista che si concretizza con la maturità.  Alzi la mano chi ha cinque anni ha scoperto che starsene sul divano, con un libro tra le mani, è divertente?

“Il tema della lettura è sta a cuore a tutti, ma non ha una pianificazione, è un lavoro di costanza. I genitori non si applicano a pieno, nonostante tutti vogliano bimbi lettori. Abbiamo voluto elencare vizi e virtù di genitori”, sottolinea Bramati in trasmissione, (riferendosi al contenuto del libro). Quanto ai limiti dei genitori c’è che potrebbero “non avere un’idea ben precisa del mercato librario attuale. Un genitore tende a riproporre i libri del cuore. Ma non devono sentirsi soli, bisogna trovare il libraio giusto che saprà indicare un percorso di crescita” aggiunge dopo poco, l’autore di Leggere per piacere. “Il libro caro a mamma e papà va proposto, ma non come libro di partenza. Oltre all’amico librario i genitori devono essere registi dell’educazione alla lettura. Leggere è un’attività come un’altra per salvarsi la vita, per questo è necessario che i bimbi sappiano come ritagliarsi tempo per sé”, afferma Marcello Bramati durante il programma per genitori di Radio Cusano Campus.

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