Concerto Marilyn Manson a Villafranca di Verona. La data si avvicina e per molti la preoccupazione aumenta. Ne ha parlato anche Mario Adinolfi. Ecco cosa ha detto su Radio Cusano Campus al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio il leader del PDF. 

“CONCERTO MARILYN MANSON? PARROCO FA BENE AD OPPORSI”

“Meno male che c’è ancora un parroco che fa il parroco. Davanti a uno che inneggia a Satana  il parroco fa il parroco e le signore fanno bene a pregare. Sono molto contento di apprendere questa notizia, sicuramente rispetto allo sbarco di un cantante satanico un uomo di chiesta fa l’uomo di chiesa”.

“LE SIGNORE DICONO IL ROSARIO PRIMA DEL CONCERTO MARILYN MANSON PERCHE’ NIENTE SPAVENTA SATANA PIU’ DEL ROSARIO”

“Fanno il rosario, mica c’è niente di male. Non danno fastidio a nessuno. Marilyn Manson non è un bel cantare, se uno inneggia a Satana non fa del bene. Se venisse a cantare vicino a casa mia non so se sarei preoccupato, ma un rosario lo reciterei anche io. Satana teme nulla quanto il rosario. Il rosario è usato in termini antidiabolici”.

MARIO ADINOLFI HA PARLATO ANCHE DEL BACIO DI LUIGI BERLUSCONI AD UN AMICO

“Il bacio dispettoso? Questa la definirei una didascalia padronale. La questione Elisa Isoardi? E’ il tentativo di dare un colpo all’immagine di un leader politico, in questo caso Salvini. C’è una guerra tra Berlusconi e Salvini a mio avviso. Il settimanale berlusconiano che viene venduto in centinaia di migliaia di copie che ritrae la Isoardi che bacia un uomo in prima pagina fa battaglia politica per ammazzare l’immagine di Matteo Salvini. Che gli abbiano messo le corna è una cosa che va in copertina su un settimanale che appartiene a quello che dovrebbe essere del suo migliore alleato. Non l’avrà presa bene questa cosa. Tornando a Luigi Berlusconi, il bacio di Luigi non mi sembrava dispettoso. Immagino che avrà dovuto spiegare qualcosa a papà. Anche se papà ormai è amico di Luxuria, è gay friendly, alla fine certi valori arrivano anche in famiglia. Era meglio che si faceva prete Luigi, aveva pensato a questo cammino prima dei baci dispettosi…”.

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