“Fabrizio Corona? E’ falso come Giuda, anzi peggio”. Non le manda a dire Lele Mora. L’ex agente dei vip è stato ospite di Radio Cusano Campus. In ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, ha parlato anche della sua vecchia conoscenza. 

LELE MORA SU FABRIZIO CORONA, IL CASO FEDE E LA POLITICA-Audio integrale qui 

L’ex agente dei vip è un fiume in piena quando parla di Fabrizio Corona. “Come ho sempre detto, la galera non si augura a nessuno. Lui è malato, va curato, bisogna cercare di fargli capire che i soldi non sono tutto nella vita. Lui pensa solo ai soldi, forse questo lo porterà a una distruzione totale. Io gli auguro di uscire al meglio e capire i propri errori, spero che Don Mazzi lo riaccetti in comunità, spero che vada da un medico, da uno psichiatra, a farsi curare. Deve mettersi col cervello in ordine e pensare di curarsi. Ho letto che ha dichiarato frasi d’amore alla sua nuova ragazza, ma non ci credo. E’ falso come Giuda, anzi credo che Giuda sia stato più falso di lui”.

ANCORA LELE MORA SU FABRIZIO CORONA. PRIMO INCONTRO E MOMENTO DEL ‘TRADIMENTO’

“Ho capito che si stava perdendo quando ho ritirato delle fotografie che non volevo pubblicasse. Gliele ho pagate e poi lui le ha pubblicate lo stesso. Lì ho capito che era andato. Aveva tradito il senso della vita e del rispetto. Il mio incontro con lui? Aveva l’occhio della tigre, era un ragazzo perbene, veniva da un’ottima famiglia, mi era stato raccomandato da una grande persona che lavorava in un grande giornale. La prima volta che l’ho ricevuto l’ho fatto aspettare due ore per metterlo alla prova”.

POLITICA: A LELE MORA PIACE LUIGI DI MAIO

“Sto lavorando al mio movimento, voglio fare un’Italia diversa rispetto a come è oggi.  Presenterò tra un mesetto il mio movimento, siamo nei tempi per preparare l’Italia a capire cosa vuole davvero il mio Movimento. Dei politici di oggi mi piace moltissimo Di Maio. E’ onesto, è preparato. Se le sue quotazioni nel Movimento Cinque Stelle sono in ribasso me lo prendo io. Cercherò di incontrarlo. E’ un uomo con delle belle idee, Gli faccio un appello, venga da me. Apro le porte a un uomo così intelligente, giovane, preparato e molto piacevole nel suo essere. Di Battista? No, Di Battista non mi interessa”.

DOPO AVER PARLATO DI POLITICA E DI FABRIZIO CORONA, LELE MORA DICE LA SUA SULLA CONDANNA A EMILIO FEDE

“E’ una cosa vecchia, io ho già patteggiato e definito tutto, ma il mio nome fa notizia, spunta sempre fuori. Il grande Emilio Fede, vecchio direttore di Rete Quattro, è stato condannato in primo grado, spero che possa dimostrare la propria innocenza alla fine dei gradi di giudizio. Quello che scrivono i giornali era stato fatto, io l’ho dichiarato nel momento del mio arresto. C’è stata una specie di divisione, di mazzetta diciamo così, per la sua entratura nel Cavaliere a farmi questa donazione. Quando Berlusconi è stato interrogato in questo processo ha parlato di atto di generosità nei miei confronti, Emilio ha un po’ approfittato di questa opportunità. Fede ha preso dei soldi che erano destinati a me, ma è una cosa vecchia. Credo che sotto sotto Fede se l’aspettasse questa condanna. Io ho pagato tutto con dignità e onestà, le mie pene le ho finite. Spero che alla fine Fede ne possa uscire bene, ma traducendo in modo estremo si può dire che la cresta l’ha fatta”.