Elezioni amministrative? I Cinque Stelle parlano poco in pubblico e lo stanno facendo ancor di più dopo la brutta battuta d’arresto. Le altre parti politiche, però, si prendono i loro spazi. Ne è esempio la destra che commenta attraverso Marcello Fiori, Responsabile nazionale degli Enti Locali di Forza Italia, che è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco cos’ha detto il politico in diretta su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Come sono andate le elezioni amministrative? Dipende dai punti di vista e forse dipende dalle singole persone. Se, per esempio, il centro-destra festeggia, Marcello Fiori è più cauto. Vediamolo insieme el corso di questi interventi ai microfoni di Radio Cusano Campus:

Sul vero problema dei risultati: “Purtroppo c’è un ulteriore calo dell’affluenza. Essendo elezioni amministrative, questo è ancora più preoccupante. Se anche per i sindaci comincia a votare poca gente vuol dire che il processo di allontanamento dei cittadini dalla politica ha raggiunto davvero livelli di guardia. Come FI siamo soddisfatti di questi risultati, ma è il primo tempo della partita, ora ci sono i ballottaggi”. 

Sul rischio di un errore: “Sbagliato dare un’interpretazione nazionale a questo voto. Dire che il M5S è morto è un’analisi sbagliata. E’ evidente che i 5 Stelle non abbiano una classe dirigente adeguata sul territorio, si è capito con Roma e Torino, per questo i cittadini non li hanno votati, ma a livello nazionale è un’altra partita. Centrodestra e centrosinistra hanno un radicamento sul territorio lungo, storico”. 

Sul legame con la Lega: “Dire che Fi vince dove c’è anche la Lega è vero fino ad un certo punto. La Lega da Roma in giù non ha presentato di fatto liste, quindi l’alleanza di centrodestra con tutte e 3 le componenti va dall’Emilia in su, ha un carattere geografico limitato. Noi abbiamo anche degli ottimi risultati anche al sud, come a Catanzaro e Lecce. Sicuramente vogliamo un centrodestra unito e di governo, ma lo vogliamo a guida Forza Italia”. 

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