Guglielmo Moretti non c’è più. Se ne è andato a 96 anni, una signora età, per il percorso, umano e professionale, vissuto. Il Papà di “Tutto il Calcio Minuto per Minuto”, autentica storia del racconto sportivo attraverso il mezzo radiofonico, non è più tra noi: ed è capitato proprio mentre i colleghi della RAI si stavano ancora asciugando le lacrime per la dipartita di un altro grande elemento del giornalismo televisivo, Alberto La Volpe.

Guglielmo Moretti nacque il 27 dicembre 1920 a Forlì, città natale in cui ha chiuso la sua esistenza terreno nella giornata di ieri, 18 maggio. E’ stato uno dei capisaldi del giornalismo radiofonico, avendo inventato, nel 1959, insieme a Roberto Bortoluzzi, storico conduttore sportivo, e Sergio Zavoli, che poi sarebbe diventato presidente della RAI, la fortunatissima trasmissione dedicata alle dirette del Calcio e dello Sport. Tutta la sua carriera è stata legata all’ente radiotelevisivo di Stato: un percorso di grande passione, di enorme intensità, perché in diretta ne devi vivere tanta e devi dare sempre il massimo, con l’ascoltatore pronto a cogliere ogni sfumatura, ogni eventuale momento di incertezza. E’ stato il rappresentante di una scuola di radiocronisti che ha sempre soddisfatto il pubblico fedele al mezzo marconiano.

Nel 1976 ha avuto la bella responsabilità di condurre Domenica Sport insieme a Piero Pasini, che faceva parte della sede di Bologna. Una lunga strada chiusa nel 1984 con le Olimpiadi di Los Angeles quando era il responsabile degli inviati negli Stati Uniti, per poi diventare capo vero e proprio del pool sportivo del radiocronisti RAI. Nello stesso anno olimpico ha ricevuto il premio dell’Unione della Stampa Sportiva Italiana “Una penna per lo sport”. Ma, riconoscimenti a parte, è stato il genitore di tanti radiocronisti capaci di farsi apprezzare da un pubblico puntuale e caldo come puntuale sa essere una trasmissione di un’istituzione e di un ente importante come quello di Via Asiago e Viale Mazzini, e caldo come le voci di giganti del racconto sportivo che irradiano lo Sport da sempre quali, per esempio, Sandro Ciotti ed Enrico Ameri, ieri, e più recentemente Francesco Repice e Riccardo Cucchi. Il quale, tramite Facebook, ha così ricordato Guglielmo Moretti: “E’ morto Guglielmo Moretti, il papà di Tutto il calcio minuto per minuto. Da una sua idea è nata la trasmissione più bella della radio. Sergio Zavoli inventò il titolo, Roberto Bortoluzzi la diresse magistralmente dallo studio. È stato il mio primo, severo, burbero ed affettuoso capo. E ora mi sento più solo”.

Essendo da sempre “Tutto il Calcio Minuto per Minuto” una trasmissione capace di cambiare le abitudini di tantissimi italiani e appassionati utenti, Guglielmo Moretti ha saputo guardare oltre la sommità della montagna del tempo, con un’intuizione destinata a fare epoca, nella storia del giornalismo radiofonico e dello Sport.