VIRTUS FRANCAVILLA- UNICUSANO FONDI 3-1

Francavilla: Albertazzi; De Toma (82’ Pino), Abruzzese, Biason; Triarico, Prezioso, Galdean, Alessandro (93’ Finazzi), Pastore (86’ Turi); Abate, Nzola. A disp. Costantini, Montagnolo, Gallù, Ayina, Albertini, Salatino, Monopoli. All. Calabro.

UniCusano Fondi: Coletta;  Signorini, Marino, Bertolo (77’ Mucciante); Galasso, De Martino, D’Angelo, Squillace; Giannone, Gambino (59’ Albadoro), Calderini (62’ Tiscione). A disp. Baiocco, Di Sabatino, Tiscione, Battistoni, Sernicola, Capuano, Tommaselli, Pompei, Ferullo, Calandra. All. Pochesci.

Arbitro: Sig. Nicoletti di Catanzaro. Assistenti Arbitrali: De Palma-Pizzi.

Reti: 38’ Triarico, 61’ Nzola (V.F.), 81’ Albadoro (U.F., rig.), 95’ Nzola (V.F.).

Note: ammoniti Prezioso (V), Calderini, De Martino, Tiscione, Mucciante (Uf); recupero 3’ pt, 6’ st. Giornata soleggiata, ma ventosa.

L’ Unicusano Fondi perde sul campo della Virtus Francavilla ed è costretta a fermarsi dopo tre risultati utili consecutivi. Se i tre punti consolidano la posizione dei brindisini, assenti dalla casella delle vittorie dal 5 marzo, la sconfitta rimediata costringe adesso i rossoblù a giocarsi l’ingresso nei play-off nella sfida conclusiva della stagione regolare contro il Catanzaro, a sua volta impelagato con altre due realtà a quota 38, appeno dentro la zona dei play-out, in compagnia di Akragas e Vibonese con i siciliani ospiti, nel turno venturo, di quel Monopoli che con 41 lunghezze significa la terra promessa delle contendenti. Intrecci importanti, tra la parte medio-alta della classifica e la base, che si è persa il Taranto, tornato in Serie D dopo un solo anno.

La partita – L’allenatore di casa ripropone tra i titolari Pastore nel pacchetto di centrocampo confermando la coppia d’attacco Abate-Nzola. Sandro Pochesci propone invece Coletta tra i pali (giornata disastrosa), supportato da una difesa a 3 e da un centrocampo con i centrali De Martino e D’Angelo e gli esterni Galasso e Squillace, al rientro dopo la squalifica. In attacco Gambino è affiancato da Giannone e Calderini, stesso tridente visto all’opera contro il Foggia nell’illustre 2-2 di domenica 23.

Desiderosi di tornare a far bene dopo un lungo periodo di astinenza, i pugliesi cercano di prendere le redini del confronto sin dalle prime battute. All’8’ è Coletta che a terra interviene su una conclusione dalla distanza di Galdean. Al 20’ la risposta rossoblù è in un cross basso di Squillace sul quale, all’ interno dell’area piccola, Gambino viene anticipato sulla scivolata. Poi Calderini, dopo una poderosa azione in velocità, si lamenta per un possibile contatto falloso con Abate nei sedici metri avversari, sul quale l’arbitro non ha ravvisato irregolarità. La gara si mantiene senza scossoni sul filo dell’ equilibrio, ma che il vento soffiante sul “Giovanni Paolo II” potesse recitare un ruolo importante lo si nota al 38’, quando i locali trovano la rete del vantaggio: su un filtrante da sinistra verso destra, il tiro-cross  di Triarico si infila sul secondo palo alle spalle di Coletta, che scivola come il portiere del Camerun sul colpo di testa di Graziani nella prima fase del Mondiale di Spagna (1982).

L’inizio del secondo tempo è di marca fondana: tra l’8’ e il 10’ gli ospiti si procurano tre calci d’angolo consecutivi: sul primo la traiettoria di Giannone va ad accarezzare il palo dalla parte opposta, sul terzo è Gambino, in elevazione solitaria, a cogliere la traversa sul cross di Calderini. E nel momento positivo dell’UnicusanoFondi, come nella crudele tradizione del calcio, ecco che arriva il raddoppio francavillese. Sugli sviluppi di un corner Abate sul primo palo anticipa Coletta, il colpo di testa del difensore si stampa sulla traversa, Nzola raccoglie la ribattuta e mette in rete nonostante il tentativo sulla linea da parte di Marino.

La reazione degli universitari arriva al 27’ con una punizione dal limite provata da Giannone, che accarezza la base del palo destro. La sfida si accende al 30°. Prima è Nzola a mancare in contropiede la clamorosa chance della terza rete, a tu per tu con Coletta; quindi è D’Angelo, in una prolungata azione offensiva fondana, a chiamare Albertazzi ad uno spettacolare intervento. L’Unicusano Fondi insiste, fino a procurarsi un calcio di rigore per un contatto falloso ai danni di Albadoro, decretato appena prima che Marino cogliesse la traversa con un tiro forte e centrale. Albadoro riapre la partita dagli 11 metri (2-1). Il finale è di marca rossoblù: Albadoro ci prova ancora con un diagonale dai venti metri a lato.

Ma in estremo recupero la Virtus Francavilla firma il tris: tiro di Abate che si infrange sul palo, la palla arriva a Nzola che mette dentro il gol che chiude la partita e che vale la terza doppietta stagionale. I biancocelesti portano a casa tre punti d’oro; l’Unicusano Fondi recrimina e rimane a bocca asciutta.

Domenica la partecipazione ai play-off dipenderà, prima di ogni altro calcolo, dal rettangolo di gioco del “Domenico Purificato”: UniCusano Fondi-Catanzaro. Senza se e senza ma.