PAGANESE-UNICUSANO FONDI 2-0

Paganese: Liverani; Picone (19’ st Longo), Alcibiade, De Santis, Della Corte; Firenze, Tagliavacche, Tascone; Bollino (31’ st Mauri), Reginaldo, Herrera (16’ st Carillo). A disp. Gomys, Pestrin, Mansi, Zerbo, Parlati, Caruso, Carrotta, Gorzelewski, Maiorano. All. Grassadonia.

UniCusano Fondi: Baiocco; Galasso, Signorini, Marino, Pompei (26’ st Addessi); Varone, De Martino, D’Angelo (14’ st Gambino); Giannone, Calderini (2’ st Tiscione); Albadoro. A disp. Calandra, Di Sabatino, Squillace, Mucciante, Bertolo, Battistoni, Sernicola, Capuano, Tommaselli. All. Pochesci.

Arbitro: Carella di Bari. Assistenti: Sigg. Falco e Selicato.

Reti: 33’ pt e 27’ st Firenze.

Note: spettatori 700 circa, giornata calda; al 36’ st allontanato Grassadonia, allenatore della Paganese. Ammoniti Signorini, Tiscione (U.F.). Recupero 2’ pt, 4’st.

Sconfitta all’inglese per l’Unicusano Fondi, superata sul campo della Paganese. Dopo il pareggio ottenuto con il Matera, gli universitari cedono con una rete per tempo rimediando la quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate. Con il concomitante pareggio della Fidelis Andria a Matera, nel secondo pomeriggio, sarebbero i pugliesi, ora, ad andare, per un punto ai play-off relegando la formazione dell’ateneo romano alla zona neutra della graduatoria e quindi a una permanenza in categoria priva di rischi. Nelle cinque giornate che restano l’unica avversaria, calendario alla mano, di assoluto livello, sarà il Foggia, rispetto alle altre frequentatrici della zona-spareggi; ma non bisogna più sbagliare, di qui alla fine, a cominciare da domenica prossima, quando al “Purificato” arriverà il Messina.

L’avvio – In casa Paganese non ci sono Marruocco, infortunato, e Cicerelli, squalificato: la formazione dei campani ripropone gran parte dello scacchiere visto all’opera in quel di Foggia, ritornando però al 4-3-3 con il centravanti Reginaldo affiancato da Bollino ed Herrera. Anche Sandro Pochesci rimescola le carte rispetto alla gara con il Matera, riproponendo tra i titolari dell’undici fondano l’esterno difensivo Pompei, alla sua seconda presenza stagionale da titolare, in sostituzione di Squillace. E collocando dal 1’ Giannone al posto di Tiscione nel tridente offensivo completato dall’altro esterno Calderini e dal centrale Albadoro. Tra i pali torna titolare Baiocco al posto dell’infortunato Coletta.

Le contendenti sembrano volersi studiare tanto che nella prima parte di gara di occasioni vere e proprie non se ne vedono: i ritmi si mantengono bassi almeno sino alla metà del primo tempo. A provarci per prima è la formazione ospite, con una conclusione di Giannone, e successivamente con una giocata veloce sulla sinistra di Pompei che, dopo aver scambiato con Calderini, scodella una palla pericolosa nell’area biancazzurra costringendo Alcibiade al provvidenziale intervento d’anticipo sugli attaccanti tirrenici. Ma poco oltre la mezz’ora la Paganese, alla sua prima vera chance, trova il gol del vantaggio con Firenze, capace di scattare sul filo del fuorigioco sfruttando un lancio dalle retrovie, e di battere Baiocco. La reazione degli universitari arriva con un colpo di testa di Signorini finito a lato, mentre prima del riposo sono i giocatori di casa ad impegnare il portiere laziale con una conclusione di Reginaldo da buona posizione.

La ripresa – Il primo fatto del secondo tempo sta nella sostituzione di Calderini con Tiscione, nel tentativo da parte dell’allenatore fondano, di dare maggior vivacità alle iniziative offensive. L’inizio è senza dubbio importante e lo stesso giocatore neo-entrato riesce a lavorare un pallone pericoloso all’interno dell’area avversaria sul quale Albadoro non arriva per un soffio. L’Unicusano Fondi spinge con insistenza, prestando però il fianco alle azioni dei padroni di casa, come quella capitata a Reginaldo, che da ottima posizione calcia oltre la traversa; poco dopo su un calcio di punizione, gli ospiti protestano per un fallo di mano di Firenze ma l’arbitro non ravvisa alcuna irregolarità. Pochesci mette dentro anche Addessi – quattro punte ed un rifinitore in campo, nel tentativo di rimettere in piedi la gara – ma subito dopo arriva il raddoppio della Paganese: azione di Bollino che supera in velocità la difesa laziale, palla per Firenze che infila il secondo gol firmando al contempo la doppietta personale. E lo stesso manca il terzo gol, mettendo fuori di poco. Gli ultimi sussulti sono in una conclusione di Giannone, sulla quale Liverani interviene in due tempi rimediando ad una sua prima incertezza; ed in un tentativo di Albadoro, neutralizzato dal portiere di casa.

Finisce 2-0. Da domani l’UniCusano Fondi sarà con il corpo e con la mente impegnati verso la prossima partita interna. Inutile fare conti e tabelle. Cercare la vittoria sarà un imperativo, un mantra, fino all’ultima delle prossime 5 partite.