In epoca di social network sarebbe incosciente e sciocco non ragionarci su, non sondare le conseguenze sociali della loro presenza nelle nostre vite. Tra la diverse voci di questo coro si staglia quella dell’avvocato Daniele Bocciolini che è intervenuto ai microfoni di “Legge o Giustizia” del nostro Matteo Torrioli per difendere l’attuale legge sulla legittima difesa che molti politici e cittadini vorrebbero invece cambiare. Ecco i passaggi chiave dell’intervento del legale su Radio Cusano Campus.

Si discute tanto se cambiare o no la legge in vigore sulla legittima difesa. Si erge a suo protettore l’Avv. Daniele Bocciolini e lo fa con queste parole in diretta su Radio Cusano Campus:

Sul senso della difesa: “La difesa non può essere sempre legittima. I nostri politici vogliono il Bronx, vogliono introdurre nel codice penale qualcosa che non è sanzionabile. Presupporre che la violazione di domicilio autorizzi a sparare ed uccidere vuol dire introdurre un far west”.

Sul ruolo dello Stato: “Lo Stato, che dovrebbe investire sulla sicurezza e la prevenzione, ha fallito il suo compito. La politica cavalca l’onda emotiva ma la legge sulla legittima difesa è fatta molto bene”.

Sugli attacchi ricevuti sui social per questa sua posizione: “Tutti coloro che dicono di cambiare la legge dicono anche che sono pronti a sparare. La maggior parte sono donne, spesso molto aggressive. Ho chiesto a queste persone se hanno una pistola, se hanno fatto corso al poligono o se sanno come si ottiene una licenza. Non rispondono oppure non ne hanno idea. Al massimo possono spararsi i selfie su facebook perché poi se la fanno sotto. La legge già autorizza ad agire in legittima difesa. Non si punisce se chi agisce è costretto, se c’è pericolo attuale o concreto e se non c’è desistenza.  Il problema è che se il ladro scappa io non posso ucciderlo, quello è omicidio volontario. I giornali che scrivono e decidono che un atto è legittima difesa dicono cazzate. La legittima difesa la valutano i soggetti preposti”.

Sul caso di Cattaneo: “Se il ristoratore fosse stato rumeno ed il ladro italiano non ci sarebbe stato tutto questo clamore, ne sono sicuro. Stiamo vedendo anche tutti questi vip, tipo Facchinetti, Lory del Santo, Vitagliano che parlano delle loro aggressioni. Spero tornino ad occuparsi delle cose che competono loro invece che di questi temi”.  

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