Anton Emilio Krogh, nel suo piccolo, è veramente un personaggio. Come altro definire un avvocato di successo che è anche un animatore della mondanità partenopea nonché amico ventennale di Rita Pavone? E di questa apparente follia parla il legale che fa il suo esordio nella narrativa col libro “Come me non c’è nessuno”, lavoro che affronta con uno stile tutto suo la tematica del sogno, la tenacia e la caparbietà dell’Anton bambino che voleva conoscere a tutti i costi la sua Rita e alla fine ci diventa amico di lungo corso. Conosciamo meglio Krogh e la sua opera prima in questa chiacchierata.
 
Colpisce quel “genitori distratti dalla mondanità”. Quindi non soffrono solo i bambini di un certo ceto sociale? Insomma… anche i ricchi piangono?
Assolutamente si , anche i ricchi piangono, non era solo il titolo di una vecchia soap americana! Nascere ricchi e  benestanti non ti protegge dalle eventuali carenze affettive dell’infanzia e dai problemi esistenziali che esplodono con l’adolescenza.
 
Certo è che poi sei diventato anche tu un pilastro della mondanità. Un controsenso? 
Se la timidezza e la solitudine ti hanno fatto troppo soffrire da ragazzino, un giorno puoi esplodere e decidere di “divorarti” letteralmente la società che ti aveva schiacciato. Puoi incontrare qualcuno, come racconto nel libro che in una sola notte  ti fa cambiare la prospettiva delle cose . E da quel momento andare ad una festa non sarà più una  una sofferenza, ma potrà  anche essere magnifico organizzarne di bellissime.
 
Io volevo arrivare a conoscere John Lennon ma ho fallito. Come sei riuscito a realizzare il sogno di agganciare Rita Pavone?
Per scoprirlo… bisogna leggere il libro.
 
In un paese che non legge libri se non qualche sporadico giallo, cosa spinge ad esordire come scrittore?
Credo  che  una persona decida di scrivere e raccontare qualcosa  prima di tutto  per amore e per se stesso . Se poi si riesce ad arrivare agli altri e a più persone possibili, quello è un regalo in più.

Cosa diresti ai bambini millenials sui loro idoli? Hai consigli su come sceglierli?
Non credo si possa dare un consiglio sulla scelta del proprio idolo: la nascita di un “idolo” nelle nostre vite è comunque legata ad un momento ed ad un emozione che ti spingerà verso qualcuno piuttosto che un altro. E questo grazie a Dio vale per tutti al di là dell’anno di nascita.  Ai ragazzi giovani e alla ricerca di idoli e di collocazione nel mondo mi sento solo di dire: vivete come vi dice il cuore, perché in fondo per essere più felici basta solo essere se stessi, qualunque sia il prezzo da pagare . 

 Il 31 marzo, alle ore 18.00, ci sarà la presentazione alla Feltrinelli di PALERMO in Via Cavour.
Ecco la copertina di  “Come me non c’è nessuno” di Anton Emilio Krogh:
Ecco la piacevole chiacchierata con l'avvocato Anton Emilio Krogh che racconta il suo  libro d'esordio "Come me non c'è nessuno".