La più grande città della Repubblica Ceca, centro politico e culturale di rilievo, capitale del Sacro Romano Impero, gode di un misterioso fascino in grado di ammaliare innamorati e “innamorandi”, ma soprattutto accoglie i bambini come solo una grande madre saprebbe fare. E’ anche detta “La madre delle città” ed “è perfetta da visitare coi figli in qualunque periodo dell’anno”, dice Giulia, del portale ‘Bambini con la valigia’. “E’ possibile ammirare la fioritura in tutte le zone pubbliche. Da ponte San Carlo è strepitosa di sera, le luci si abbassano, il tramonto è molto bello”, ha aggiunto a #genitorisidiventa.

“La Cattedrale di San Vito è la principale di Praga, con dipinti interessanti, e per i bambini c’è l’orologio che scocca l’ora con i danzanti di Praga: unica! I bambini possono giocare liberi in molti spazi verdi”, ha sottolineato a Radio Cusano Campus. che non si è limitata ad ascoltare il racconto di una sola mamma, ma ha voluto confrontare le informazioni raccolte con l’esperienza di un italiano, diventato papà da poco, che vive a Praga da due anni, ovvero Domenico, che paragonando la situazione italiana con quella praghese ha detto: “Molto meglio la vita a Praga, per genitori, offre l’opportunità ad entrambi di lavorare. Non c’è obbligo di andare ovunque con l’auto, ci sono mezzi di trasporto gratuiti per mamme e bambini. I bambini sono ben visti in città, e sono ben accetti ovunque. Ora nei locali non si può più fumare, il Presidente ha firmato il divieto”, quindi la novità invoglia a portare i bimbi anche in luoghi chiusi, come i locali. Non meno importante per la storia della radio e della comunicazione è il ruolo assunto da Radio Praga, durante gli anni della guerra fredda, attraverso la quale si voleva “sovvertire la dittatura imposta”, ha aggiunto Domenico. Quanto alla “Festa della Donna, l’8 marzo, a Praga, non succede niente, mimose non ce ne sono” si congeda così l’ascoltatore. E’ una giornata uguale e identica alle altre.

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