Mario Adinolfi: "Legge sul fine vita? Follia pura, nazismo"
Si parla sempre più spesso di legge sul fine vita. Un provvedimento che, spiega Mario Adinolfi in diretta su Radio Cusano Campus nel corso del format ECG con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, preoccupa particolarmente il Popolo della Famiglia: "E' follia pura, è nazismo, è la voglia di sopprimere dei malati inermi che sarebbe altrimenti costosissimo curare", tuona Mario Adinolfi.
Mario Adinolfi giudica in modo completamente negativo la legge sul "fine vita": "E' una cosa che ci preoccupa molto, quella è una legge infame che apre alla eutanasia. In Olanda l'altro giorno hanno preso una donna che aveva fatto testamento biologico 30 anni prima, dicendo che nel caso estremo doveva essere soppressa, questa donna era in una clinica per dementi, l'hanno presa, gli hanno somministrato il primo farmaco, lei si è alzata e ha detto mi volete ammazzare, il medico ha detto ai familiari di trattenerla e loro l'hanno trattenuta per ammazzarla. Per la prima volta nella storia di 16 anni della commissione olandese sull'autanasia questo fatto è stato sottoposto all'autorità giudiziaria e l'autorità giudiziaria ha detto di non condannare il medico. Questa è follia pura, è nazismo, si chiama nazismo".
Insomma, secondo Mario Adinolfi la legge sul fine vita "Serve solo a sopprimere deboli che altrimenti curare sarebbe costosissimo. In Olanda, Belgio e Lussemburgo quest'anno ne hanno ammazzati 15.000. 15.000. non cinque, perché questo è un meccanismo con cui prendi i malati che non servono più e li elimini con una puntura che costa 13 euro, mentre curare un malato costa centinaia di migliaia di euro. La legge sul fine vita è questo, basta vedere il modo ambiguo con cui è scritta. Fatevi furbi, magari un giorno i figli che tengono l'anziano potrebbero essere i vostri. Questo riguarda la vostra vita, la vostra vecchiaia, perchè poi scattano interessi, meccanismi e le leggi fanno costume".