L’amore può naufragare col tempo, e i diritti dei genitori pure, se non manca buon senso tra i due. La situazione dei padri separati in Italia la dice lunga su un problema ignorato dai mass media e dalla politica. Sempre più uomini sul lastrico dopo la separazione, vedono sottrarsi figli e denaro. “I numeri sono numeri importanti, in Italia sono 4milioni i cittadini che si separano, e hanno figli minori. Tra gli altri numeri impressionanti c’è quello dei suicidi dei padri che non riescono più ad avere un rapporto con i figli. Si parla di cento suicidi all’anno. E’ un problema non solo italiano, in Europa si arriva a duemila suicidi all’anno”, dice Tancredi Turco di Alternativa Libera, ex Movimento 5 Stelle, durante la trasmissione #genitorisidiventa, ai microfoni di Radio Cusano Campus.  

“Quello della bigenitorialità è un argomento di cui si discute poco, anche a livello politico. Non mi pare che siano temi presenti nei programmi televisivi o dei partiti. Sono andato a parlare col ministro Orlando con una delegazione di padri separati, nove volte su dieci i figli vengono affidati alle mamme. Il padre deve trovarsi una casa, deve continuare a pagare l’affitto, o il mutuo e deve mantenere i figli minori e la ex moglie se non è in grado di mantenersi. Questo porta sul lastrico moltissimi padri, è uno dei temi che andrebbe risolto il prima possibile. Ci sono alcuni deputati che si sono presi in carico questi problemi e stanno cercando di portare soluzioni pratiche. C’è un conflitto tra ex, e i figli vengono dati in affidamento alla madre, c’è un astio molto acceso tra i due che non permette al coniuge non affidatario di non vedere i bambini. Quali mezzi giuridici ha il genitore non affidatario nel non vedersi riconoscere i propri diritti? Può fare una denuncia. Anche se non portano a dei risultati perché non viene vista come una cosa grave”, ha aggiunto Tancredi Turco, di Alternativa Libera, attualmente in I Commissione Affari Costituzionali.

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