21 Dec, 2016 - 17:44

Siria, il bilancio del vertice di Mosca tra Iran Russia Turchia

logo tag24
"Erdogan esce indebolito dal vertice di Mosca". Così la Professoressa Michela Mercuri, docente di storia contemporanea dei Paesi mediterranei all'Università di Macerata, intervenuta ai microfoni della trasmissione "Il mondo è piccolo" su Radio Cusano Campus, in merito al summit tra i ministri degli esteri di Russia, Turchia, Iran sul futuro della Siria. ASCOLTA L'INTERVISTA "Erdogan in Siria ha attuato una politica incoerente -ha sottolineato la Prof. Mercuri-. Inizialmente si era schierato con i ribelli, ma aveva finanziato anche gli jihadisti. Poi quando Putin ha supportato Assad, ha capito che la sua strategia era sbagliata, quindi ha attuato un voltafaccia alleandosi con Russia e Iran. Questa decisione dimostra la debolezza di Erdogan che sta cercando di salvare il salvabile". "L'unica contropartita che Erdogan poteva chiedere in cambio del suo appoggio ad Assad è la possibilità di limitare l'autonomia dei curdi ai confini della Siria -ha aggiunto la Prof. Mercuri riferendosi sempre al vertice di Mosca-. Questa è comunque una sconfitta considerando quali erano i suoi obiettivi iniziali e considerando la posizione si svantaggio in cui si trova adesso". PER TUTTI COLORO INTERESSATI AD APPROFONDIRE QUESTE TEMATICHE, SI SEGNALA IL MASTER UNIVERSITARIO: ANALISTA DEL MEDIO ORIENTE.  CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU’. 
LEGGI ANCHE