Che spettacolo, l’UnicusanoFondi. A Foggia, sul campo di una delle favorite per salire dalla Lega Pro alla B, il club dell’Università Niccolò Cusano vince e convince, regalandosi una notte epica. Da 2-0 a 2-3, la rimonta portata avanti dai ragazzi di Pochesci è semplicemente da applausi.  Una serata eccezionale quella che l’UnicusanoFondi si è regalata ieri a Foggia. Una squadra che ha lottato, non si è arresa quando tutto sembrava perduto, è stata abile a mantenersi in vita e poi a trionfare, scrivendo una esaltante pagina di sport e di calcio. 

Varone, Calderini e Albadoro con i loro gol hanno messo la firma su una serata di Lega Pro che per l’UnicusanoFondi è stata epica. A Foggia il club dell’Università Niccolò Cusano è uscito vittorioso al termine di un confronto vivo, vibrante, emozionante. Calcio champagne, come sempre. Attaccare, reagire, senza mai arrendersi. E’ uno dei motti di mister Pochesci, che al triplice fischio dell’arbitro ha dichiarato: “Ai miei ragazzi ho detto andiamoci a divertire, o perdiamo 1-0 o 5-0. Penso che il Foggia abbia fatto una gara eccezionale, nel primo quarto d’ora non ci hanno fatto uscire dalla propria trequarti. Eravamo in balia di una squadra vera. Poi nel calcio succede, quando non hai niente da perdere. Noi siamo gli ultimi arrivati, dovevamo venire qua e divertirci”.

 

“Ci vogliono motivazioni e fame – ha poi aggiunto Pochesci, tecnico dell’UnicusanoFondi al termine della vittoriosa trasferta di Foggia – non abbiamo perso contro nessuno. Lecce, Juve Stabia, Catania, non abbiamo perso con nessuna delle 5 squadre che sono di un altro pianeta. Mi hanno impressionato Lecce, Matera e Foggia, non la Juve Stabia. Ho sempre avuto squadre che subiscono e fanno tanti gol, la miglior difesa per me è attaccare le squadre. La mia squadra deve giocare sempre per fare un gol in più degli avversari. Quando vedo 6 giocatori dietro la linea della palla, cambio canale. Il calcio per me è spettacolo. Poi capita che perdi contro squadre che sono alla nostra portata. Oggi ha vinto la squadra più libera di testa.