Mario Michele Giarrusso, senatore del Movimento Cinque Stelle, ha commentato questa mattina su Radio Cusano Campus nel corso del format ECG la querelle legata ai tweet di Titti Brunetta. Ha riso e non poco Mario Michele Giarrusso facendo capire che proprio nessuno poteva aspettarsi che dietro l’account di ‘Beatrice Di Maio’ potesse celarsi la moglie di Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera. 

Parlando della moglie di Brunetta e dei suoi tweet, Mario Michele Giarrusso ha dichiarato: “Stavamo ridendo come matti quando un cyber cretino ha accusato uno dei nostri di essere il grande artefice del complotto, indicando il povero Carlo Martelli. Io devo dire che non amo molto twitter e quindi non ero a conoscenza delle performance di questo account, ma con Carlo Martelli ci siamo messi a ridere, gli dicevamo ma come sei così importante e non dici nulla? Qualcuno ha fatto la parte dello scemo del villaggio globale”.

MARIO MICHELE GIARRUSSO E I TWEET DELLA MOGLIE DI BRUNETTA. CLICCA QUI PER ASCOLTARE L’INTERVISTA DEL SENATORE M5S SU RADIO CUSANO CAMPUS 

Poi, ha aggiunto il senatore pentastellato parlando di Titti Brunetta: “Quando poi è venuto fuori che dietro c’era la moglie di Brunetta mi sono messo a ridere. Evidentemente qualcuno frega i soldi a quel gonzo di Renzi, gli fa delle analisi su internet che sono assolutamente esilaranti. C’è tutta la rete che sta ridendo. Diciamo che Brunetta e la moglie potrebbero assomigliare alla versione sfigata degli Undervood. Brunetta ha queste ambizioni verso l’alto, ma non ci arriva. La moglie di Brunetta comunque è stata geniale“.

Dopo aver parlato della moglie di Brunetta e dei suoi tweet, il senatore del Movimento Cinque Stelle, Mario Michele Giarrusso, ha dedicato un ‘pensiero’ al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca: “Pensa che gli elettori campani siano degli imbecilli e sbaglia. Magari qualcuno gli avrà venduto il voto per disperazione, ma non sono degli imbecilli e glielo dimostreranno. E’ uno personaggio squallido, una persona che non ha filtri, è un’insalata di potere, arroganza e scarsa considerazione degli elettori”.