Mario Adinolfi a difesa di Radio Maria e di Padre Livio Fanzaga. Intervento a valanga del leader del Popolo della Famiglia su Radio Cusano Campus: Mario Adinolfi ha difeso Radio Maria e Padre Livio Fanzaga dopo le polemiche nate nelle ultime ore su frasi pronunciate a Radio Maria a proposito di terremoto,che sarebbe stato “un castigo divino”.

A proposito della frase mandata in onda da Radio Maria secondo la quale il terremoto sarebbe stato un castigo divino, Mario Adinolfi ha attaccato: “Non l’ha detto! Io mi sono informato sul Corriere della Sera di oggi in cui si dice che Padre Livio Fanzaga avrebbe detto che il terremoto sarebbe stato un castigo divino per le unioni civili e questo non è vero! Poi sono andato a leggere sull’Espresso che il 30 ottobre sarebbe stato detto questo e lì c’è proprio l’audio. Padre Livio il 30 ottobre non ha fatto nessuna diretta, e neanche l’altro ha mai detto che il terremoto è un castigo divino per le unioni civili. Basta sentire l’audio. Non è Padre Livio a parlare, io ci lavoro a Radio Maria, facciamo un’informazione decente in questo Paese! Ma perché inventare una cosa del genere? Oggi su tutti i giornali è indicato Padre Livio Fanzaga come aver affermato una cosa che invece non ha mai detto. E’ una notizia falsa, voglio capire perché dà tanto fastidio Padre Livio Fanzaga?”.

Mario Adinolfi, poi,  continuando strenuamente a difendere Padre Livio Fanzaga, ha litigato in diretta con i conduttori del format di Radio Cusano Campus, Arduini e Di Ciancio: “Voi neanche sapete chi ha parlato, dite le cose a cazzo,  non sapete di cosa parlate, è stata fatta una informazione falsa. Voi telefonate a me oggi perché avete su tutti i giornali quella informazione, altrimenti non mi avreste chiamato, vi accodate al gossip. Non dice che il terremoto è colpa delle unioni civili, io non penso e non dico che il terremoto sia un castigo divino, ma questo non conta. Io sono un giornalista che sta parlando in una radio e allora dico che la verità è che Radio Maria dà fastidio! Tutti i giornali attaccano Radio Maria, mi dà molto fastidio il livello d’informazione che fate, perché quando Massimiliano Parente ha detto che rideva davanti alle chiese crollate nessuno ha detto niente. Io mi sono rotto le palle di questa informazione falsa e profondamente anticristiana, che quando c’è da prendere a pallettate qualcuno che difende la vita e la famiglia vede tutti in prima linea, ma se uno scrittore imbecille dice che è divertente vedere le chiese crollate nessuno dice nulla, perché lo scrittore non si può crollare. Se in America qualcuno avesse provato a dire che rideva davanti alle torri gemelle che crollavano non avrebbe più potuto camminare per strada, ve lo dice Mario Adinolfi”.
Mario Adinolfi si è accalorato sempre di più nella difesa di Padre Livio Fanzaga e Radio Maria: “Mi accaloro da giornalista, è folle che il sistema dell’informazione funzione così. Quando c’è un nemico da attaccare lo si prende a calci nei coglioni. Tutti i giornali scrivono il falso. Vi dovreste chiedere perché su tutti i giornali oggi trovate quanti articoli titolano sul falso davanti a Padre Livo Fanzaga. Non vi fa venire nessun dubbio questo meccanismo dell’informazione? Non vi fa pensare che Radio Maria è per qualcuno un obiettivo fastidioso da colpire ogni volta? Sistematicamente si inventano le condizioni per colpire Radio Maria. Il sistema dell’informazione teme Radio Maria perché fa milioni di radioascoltatori al giorno, senza pubblicità commerciale, con tutti volontari che ci lavorano dentro, ed è un’impresa colossale, che dà fastidio, perché padre Livio è una persona libera, non controllabile dal sistema”.
Nel difendere Radio Maria e Padre Livio Fanzaga, Mario Adinolfi ad un certo punto si è arrabbiato con i conduttori di ECG, format in cui è intervenuto: : “Voi siete due ragazzi intelligenti che però state facendo la copia di mille riassunti, state cantando nel coro, dovreste andare controcorrente. Io non penso che il terremoto sia un castigo divino. Tu pensi che sia assurdo dire che il terremoto sia un castigo divino per il peccato originale? Questo è legittimo, io non avrei mai detto una frase del genere e sinceramente non lo penso neanche, ma allo stesso tempo qualcuno può farlo, e chi ha fatto studi di teologia può mettere insieme determinati riferimenti, anche perché ci sono tanti riferimenti biblici, alle piaghe che avvengono esattamente con questo tipo di meccanismo e questo francamente non è questionabile. Non è che quello non lo può dire, non è una frase indicibile, è una frase sbagliata, ma non indicibile”.