Genny Savastano è il personaggio più completo e controverso di Gomorra. Lo interpreta un attore strepitoso, Salvatore Esposito, che sotto la sapiente guida di Sollima, regista di “altra categoria”, è riuscito in un’impresa rara da vedere in Italia. Interpretare più personaggi nello stesso personaggio. Questo è riuscito a fare Salvatore Esposito, che con il suo Genny Savastano, in Gomorra 1 e in Gomorra 2, è riuscito a mostrare al pubblico un lavoro sul personaggio incredibile. 

Ho avuto modo, per Unicusano Focus Sport&Ricerca, il settimanale dell’Università Niccolò Cusano, in edicola ogni martedì con il Corriere dello Sport, di intervistare Salvatore Esposito, star di Gomorra, protagonista con il suo Genny Savastano sia della prima che della seconda stagione della serie.

Salvatore Esposito, quanto c’è del Genny Savastano di Gomorra in te?
Per fortuna in me del Genny Savastano di Gomorra in me c’è pochissimo, nel senso che l’estrema violenza che esprime questo personaggio, la sua indole cattiva, il suo essere così spietato, non hanno niente a che fare con me. Come in tutti, però, anche in me c’è una vena di cattiveria che viene fuori nei momenti di difficoltà, nei momenti duri della vita. Spero invece che ci sia di Salvatore Esposito nel Genny Savastano di Gomorra quel briciolo di umanità che si è vista, magari nella prima stagione.
Salvatore Esposito, per interpretare Genny Savastano hai fatto un lavoro sul personaggio pazzesco. Una cosa che in Italia non siamo mai stati abituati a vedere. Cosa ti ha chiesto di sottolineare Sollima nei vari volti che hai dato a Genny?
Nei tre Genny Savastano che si sono visti nella prima e nella seconda stagione di Gomorra, Sollima mi ha chiesto di sottolineare ogni volta una caratteristica specifica. Per il primo Genny Savastano, l’inadeguatezza verso il mondo che lo circondava. Nel secondo Genny Savastano l’ira dovuta a ciò che aveva dovuto subire in Honduras mentre nel terzo Genny Savastano, dopo lo scontro con Ciro Di Marzio, c’è stato un reset di ciò che era accaduto prima, che ha portato alla nascita di un Genny Savastano più calcolatore, in grado di imparare dai suoi errori. Genny Savastano in Gomorra riesce ad adattarsi a ogni situazione. Questa è una caratteristica importante. 
Salvatore Esposito, nell’interpretare Genny Savastano in Gomorra, come sei riuscito a perdere almeno venti chili? Hai fatto qualche sport in particolare?
Tanto sport, un’alimentazione corretta e il tentativo di combattere in ogni modo la fame. Soprattutto, poi, l’abnegazione nel dover recitare una fisicità che aveva subito qualcosa di violento in Honduras.
A proposito. Salvatore Esposito, Genny Savastano di Gomorra, che rapporto hai con lo sport?
Ne ho sempre fatto tanto, da ragazzino calcio e nuoto, ora invece mi limito di andare in palestra.