Il primo giugno a Roma torna il gay village. Una nuova edizione condita subito da una polemica. Vladimir Luxuria, intervenendo stamattina su Radio Cusano Campus, ha dichiarato: “Al gay village il due giugno ci sarà un confronto tra i candidati sindaco Giachetti e Fassina e la comunità omosessuale. Virginia Raggi? L’abbiamo invitata ma ha declinato. Ufficialmente ha un altro impegno, in realtà sono convinta – ha aggiunto Vladimir Luxuria – che Virginia Raggi non venga al gay village perché questa cosa le farebbe perdere i voti della destra”. 

Prima di polemizzare con Virginia Raggi, Vladimir Luxuria ha parlato delle novità che caratterizzeranno il gay village di questa estate: “Le novità dell’edizione di quest’anno? Apriamo prima, il primo giugno.E poi abbiamo accolto l’appello del ministro Giannini, di tenere aperte le scuole d’estate. Trasformeremo il gay village in un gay village college” ha detto Vladimir Luxuria.

NUOVA EDIZIONE DEL GAY VILLAGE. VLADIMIR LUXURIA CRITICA VIRGINIA RAGGI. CLICCA QUI PER ASCOLTARE L’AUDIO INTEGRALE DELL’INTERVISTA ANDATA IN ONDA SU RADIO CUSANO CAMPUS

Che poi, prima di rivelare l’aneddoto legato a Virginia Raggi, ha aggiunto: “Il gay village college sarà una grande aula in cui insegneremo la musica, il divertimento, il rispetto reciproco. E ci saranno anche delle lectio magistralis. Io ovviamente farò la preside. Si parlerà anche di educazione sessuale e educazione civica cercando di abbinare l’impegno al divertimento”.

Poi, sul gay village, Vladimir Luxuria ha svelato l’arcano legato a Virginia Raggi: “Quest’anno festeggeremo al gay village con due grandi donne, che sono Micaela Campana e Monica Cirinnà, per l’approvazione delle unioni civili. Poi abbiamo chiesto a Fassina, Giachetti e Virginia Raggi di venire il 2 giugno a confrontarsi non tra di loro,  ma con la comunità gay, per chiedergli cosa intendono fare per Roma su certe tematiche come bullismo, prevenzione, aggregazione, lotta alle discriminazioni. Lo abbiamo chiesto a loro tre perché abbiamo escluso i candidati che hanno detto stupidaggini come “se diventerò sindaco non celebrerò le unioni gay”, come Marchini o Meloni”. Verranno solo Giachetti e Fassina,Virginia Raggi purtroppo ha declinato l’invito. Lei dice che aveva altri impegni, ma secondo me il motivo è un altro”.

Insomma, Virginia Raggi ha declinato l’invito ad essere al gay village il prossimo due giugno. Secondo Vladimir Luxuria il motivo è politico: “Lei sta già facendo l’occhiolino agli elettori di destra. E’ chiaro che al ballottaggio tutti quelli di destra voteranno per lei, anzi penso che a tifare per Virginia Raggi già da adesso non ci siano solo gli elettori del Movimento Cinque Stelle. Anche Salvini vuole la vittoria di Virginia Raggi. Vuole essere l’unico leader della destra, ha bollito Berlusconi e ora sotto sotto spera nella sconfitta di Giorgia Meloni, che perdendo a Roma perderebbe tantissima credibilità. Salvini non vuole che vinca la Meloni, Salvini tifa Raggi e Virginia mantiene il piede in due staffe e non verrà al gay village perché teme di perdere i voti della destra. Il Movimento Cinque Stelle già al suo interno ha tante simpatie destrorse”.