Omicidio Varani, l’avvocato Michele Andreano, legale di Manuel Foffo, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, e ha fatto il punto della situazione.
A proposito dell’omicidio di Luca Varani, Michele Andreano, legale di Manuel Foffo, ha raccontato quali sono le sue impressioni sull’interrogatorio fiume andato in scena nella giornata di mercoledì: “Il mio assistito ha proseguito sulla linea dell’assoluto pentimento e della collaborazione totale nello spiegare tutti i dettagli di quanto accaduto e quindi sta almeno proseguendo in quella che è la linea di alzare le mani e spiegare esattamente tutto quello che è accaduto. Indipendentemente dal pentimento, che penso sia poca cosa, rispetto al dolore provocato, lui è molto, ma molto turbato. E’ devastato dentro”.
Ancora Michele Andreano, legale di Manuel Foffo, dopo l’omicidio di Luca Varani, ha detto la sua sul fatto che ora Foffo e Prato si accusino a vicenda:“Vedremo quello che dicono e se ci sono dei riscontri oggettivi. Valuteremo con calma, ognuno ha diritto di difendersi come meglio ritiene. Quando il mio cliente si è costituito, sabato scorso, ha indicato subito ai carabinieri chi era l’altro corresponsabile, ha fornito agli inquirenti il suo numero di cellulare e i carabinieri da lì a pochissimo lo hanno individuato. Se Prato ha avuto più tempo per costruire la propria linea difensiva? Non parlerei di questo, certo è che Prato rispetto all’arresto e all’interrogatorio ha avuto quattro giorni. E’ corretto dire che lui si è presentato davanti a un giudice a distanza di quattro giorni“.
Omicidio di Luca Varani. Michele Andreano, legale di Manuel Foffo, ha spiegato la questione legata ai testimoni: “Io ho chiarito che il mio assistito ha indicato tanti amici e tanti testimoni che possono dimostrare come lui non sia mai stato violento. Foffo, anche quando ha fatto uso di stupefacenti o ha bevuto alcolici con amici, non ha mai avuto atteggiamenti di violenza o di disturbo. Questo ha riferito il mio assistito al GIP ieri. Non ha riferito che tanti testimoni sono andati e venuti. Un’altra cosa emersa in questi giorni, sbagliata, è che loro sarebbero andati in giro con la macchina a cercare qualcuno da uccidere. In realtà lui ha detto che sono andati in giro per cercare qualcuno a cui fare male”.
Omidicio di Luca Varani. Sul fatto che il GIP abbia escluso la premeditazione. Andreano, legale di Manuel Foffo, ha detto: “Per prima cosa c’è da specificare che siamo in un momento iniziale. Questa è la valutazione che ha dato un primo giudice ma non è un quadro stabilizzato. Certamente, però, questo magistrato ha ragionato pensando che sia scattata la follia in un momento imprevisto e imprevedibile e non premeditato. Questo elemento almeno ci solleva da un punto di vista umano. Quello che è accaduto è già terribile, poter pensare che qualcuno possa averlo premeditato sarebbe ancora più aberrante”.