L’attività fisica, consigliata per mantenere al meglio il proprio stato di salute può in alcuni casi dare dipendenza come una vera e propria droga. E’ quello che ha spiegato il Prof.Gianfranco Beltrami, specialista in Medicina dello Sport e docente a contratto all’Università di Parma, ai microfoni di Radio Cusano Campus, la radio dell’Università Niccolò Cusano, durante la diretta del programma Genetica Oggi.

Prof.Beltrami l’attività sportiva può in alcuni casi degenerare e diventare dunque una dipendenza?

E’ quella condizione che gli inglesi chiamano “exercise addiction”. Una dipendenza da allenamento che diventa la cosa più importante della giornata. Una persona quando soffre di questa problematica vive un po’ in funzione del movimento e dell’attività fisica. Quando c’è qualche contrattempo che non consente di praticarla ci si sente in colpa, contrariati, di cattivo umore. Si creano dei veri e propri problemi psicologici legati a questa mancata attività fisica che è un po’ il chiodo fisso della giornata. Questa problematica è in continua e costante crescita perché è legata al fatto che il movimento e l’attività fisica comporta un incremento della secrezione di alcuni ormoni che sono: La dopamina e le Beta-endorfine che sono sostanze in grado di dare dipendenza. Hanno un effetto simile a quello evocato dalle droghe vere e proprie. Quando l’organismo non ha queste sostanze in circolo in quantità sufficiente ecco che arriva il desiderio di fare attività sportiva. Alcune persone arrivano ad “imbottirsi” di analgesici o antinfiammatori per continuare l’attività fisica anche quando ammalati o infortunati. Questo può far capire il grado di dipendenza raggiunto.

Una tale condizione può portare a scegliere di praticare più sport contemporaneamente?

Senz’altro di si. Ci sono tante persone inoltre  che passano per esempio dall’atletica al ciclismo e poi al triathlon pur di provare nuove cose. Persone che spendono anche molto in attrezzature, abbigliamento, scarpe o strumentazione varia perché tutta la vita viene vissuta in funzione del movimento provando sempre cose nuove.

Come si può uscire da tale dipendenza?

Non è smettendo di fare attività che si risolvono i problemi ma bisogna cercare di capire le cause psicologiche che sottendono a questa problematica. Molto spesso ci sono dei problemi per esempio legati ad anoressia o bulimia nervosa e gli individui cercano con l’attività fisica di consumare, in modo eccessivo, le calorie assunte con l’alimentazione. L’equilibrio mente corpo può essere raggiunto con l’aiuto di uno specialista e/o della famiglia per riconoscere il problema e poi risolverlo.

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