Un mattone pesa un chilo più mezzo mattone. Quanto pesa il mattone? Questo quesito, al quale la maggior parte delle persone da risposta solo dopo averci pensato circa tre minuti, è uno degli spunti presenti in un libro che ha come obiettivo quello di “allenare” la mente al pari di un muscolo. E’ proprio questo quello che suggerisce il Prof.Paolo Legrenzi autore del volume: “6 esercizi facili per allenare la mente” (Raffaello Cortina Editore). Il Prof.Legrenzi, professore emerito di Psicologia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, lo ha raccontato intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus, la radio dell’Università Niccolò Cusano, durante la diretta di Genetica Oggi.

Professore un libro che ci aiuta a capire non solo come funziona la nostra mente ma per allenarla a tutti gli effetti. E’ così?

E’ proprio così. In fondo anche le nostre capacità mentali possono venire educate, come le capacità muscolari, nel senso che si può riflettere su alcune strutture del pensiero, della decisione, che sono poi strutture molto comuni nel corso della vita quotidiana. Il racconto di questi meccanismi e di questi esercizi è anche il racconto di come io stesso ho affrontato alcuni problemi di tipo sociale, industriale, che avevo incontrato nella mia attività di consulente.

Professore nel suo libro ci ricorda che siamo un “po’ pigri e che ci fidiamo troppo delle nostre intuizioni”. Cosa intende?

Intendo dire che noi siamo “costruiti” dall’evoluzione naturale per un mondo che è molto diverso da quello che abbiamo incontrato nell’ultimo secolo. Nel senso che siamo molto bravi a prendere decisioni veloci in poco tempo. Se il problema però è leggermente più complesso e richiede riflessione tendiamo a essere “pigri” ossia ci accontentiamo della prima cosa che ci viene in mente e questa pigrizia, in fondo, è il tema che attraversa tutto il libro perché i modi per superarla possono essere diversi. Volendo potremmo anche chiamarla “inerzia” perché usiamo soluzioni che sono andate bene nel passato.