Ieri ho chiamato Fiorella Mannoia. L’ho fatto per scusarmi, a nome mio e di Andrea Di Ciancio. Siamo noi, involontariamente, ad averla trascinata nell’occhio di un ciclone che francamente non pensavamo potesse scatenarsi. Lei, come al solito, è stata gentilissima. E lungimirante.
Andiamo con ordine: nel programma che quotidianamente abbiamo la fortuna di condurre su Radio Cusano Campus, ci piace ascoltare il punto di vista di tutti. Negli ultimi giorni, non a caso, sono intervenuti i massimi esponenti della vita politica italiana per dire la loro su quanto sta accadendo in Europa e commentare lo spettro dell’Isis.
Ma abbiamo chiamato in causa anche pezzi della nostra storia culturale. Come Dario Fo e, appunto, Fiorella Mannoia, che ancora una volta ringraziamo per l’indescrivibile gentilezza.
Che cosa ha detto Fiorella Mannoia? Che l’Isis è una creatura dell’occidente. E in questo senso basta ripensare alle parole di Tony Blair e Hilary Clinton. Che non si fida mai delle versioni ufficiali raccontate dai grandi mezzi d’informazione (e questo ha fatto molto arrabbiare Aldo Grasso, evidentemente, visto che l’ha sbattuta sulla prima pagina del Corriere della Sera).
Mi chiedo, però, come si possa dar torto a Fiorella Mannoia su questo aspetto. Voi vi fidate ciecamente di ogni notizia che televisione e grandi quotidiani vi girano? La prendete per oro colato? Io, personalmente, no. Anzi, proprio come Fiorella Mannoia, quando mi arriva una comunicazione, mi chiedo il perché me la stiano fornendo e quale reazione auspicano di generare in me dopo avermela fornita.
Fiorella Mannoia non ha in alcun modo difeso i terroristi islamici, anzi. Chi fa passare questo messaggio mente sapendo di mentire.
Fiorella Mannoia ha solamente detto, e francamente è difficile non concordare con lei, che davanti a certe cose tutti noi dobbiamo avere paura, e che sicuramente questa non è guerra di religione. E infatti le prime vittime dello Stato Islamico sono proprio i musulmani, questo lo dicono i numeri. E davanti ai numeri è doveroso per tutti fare un passo indietro.
Mi ha fatto particolarmente pensare, poi, un editoriale dell’Huffington Post, in cui ci si chiedeva se fosse o meno giusto chiedere un parere a Fiorella Mannoia su quanto accaduto in Francia.
Mi chiedo, noi che facciamo radio, noi che parliamo alla gente, a chi dovremmo chiedere pareri? Solo a generali, esperti di geopolitica e strateghi dell’esercito?
Il dramma del terrorismo tocca tutti noi ed è giusto che tutti abbiano la possibilità di esprimere la propria opinione. Figuriamoci una cantautrice tra le più apprezzate d’Italia che ha venduto milioni di dischi e che ha da sempre un occhio critico sull’attualità che la circonda.
Insomma, il linciaggio cui è stata sottoposta Fiorella Mannoia dopo l’intervista che ci ha rilasciato mi ha generato una serie di interrogativi cui, purtroppo, in cuor mio ho già la risposta.
Siamo tutti Charlie soltanto quando Charlie dice quello che pensiamo noi? Abbiamo tutti libertà di parola fino quando la nostra opinione non va a sbattere con quella comune? Insomma, non è che sei libero di dire ciò che pensi, soltanto se la pensi come loro?
Dire che gli italiani son fascisti dentro è riduttivo e forviante.
1° – Non generalizzare.
2° – Moltissimi sicuramente sono dei fottuti venduti, pagliacci, ipocriti e dei paraculi a qualsiasi sistema totalitario. Sia dittatoriale dall’antico impero romano di 2000 anni fa, al saluto dei recenti regimi fascisti ….. agli attuali regimi democratici-capitalistici e consumistici. Dove c’è da mangiare gratis, da fottere il prossimo, da ingannare il fesso o tirare truffe all’idiota di turno …. moltissimi italiani e italiane … ci sono.
3° – La globalizzazione importa ed esporta di tutto …. ma tra le varie generazioni e le varie classi sociali c’è anche di tutto …..
4° – E’ da chi non parla, non vota, non si esprime, non si espone … ma non è per nulla scemo/a o fesso/a …. che covano rancore ed una latente e profonda incazzatura.
5° – La storia purtroppo insegna che in qualsiasi vero cambiamento di coscienza popolare devono accadere dei fatti drammatici. Da sempre. Milioni e milioni di persone sanno che questo sistema sociale è assurdo, contraddittorio, auto-distruttivo … ma per il quieto vivere, o perchè hanno da perdere qualcosa, o perchè c’è paura delle conseguenze violente e incontrollabili degli eventi, o per chi ha figli e una famiglia, o per chi ha una attività – proprietà varie …. o per mille altri fattori psicologici, umani, caratteriali….. milioni di persone tacciono, subiscono.
6° – Tantissimi sperano che le cose cambiano da sole, o perchè sperano vigliaccamente che qualcun altro faccia il “lavoro sporco” per loro …. – tanto in galera ci vanno gli altri …. , pensano ..! Perchè siamo in una società di passivi spettatori che si lamentano sempre e solo al bar, sottovoce …. e da bravi perbenisti sono però sempre pronti a giudicare, a criminalizzare, ad emarginare tutto e tutti in particolare a chi esce dai comportamenti imposti in qualsiasi regime di turno. Ed al mondo di regimi e di sistemi di controllo-imposizione popolare, ce ne sono molti. Le religioni sono ovviamente oppio per tutti popoli. Moltissimi si improvvisano sapientoni, giudici, avvocati, politici, economisti, urbanisti, architetti, sociologi e chi ne ha più ne metta…. una massa di pagliacci …. come dicevo!
7° – E chi comanda, gestisce questa farsa collettiva sa benissimo queste cose … e come per un mixer modula i volumi, gli alti-bassi ….. Modula le opinioni, le psicosi, gli stati d’animo del popolo, crea dal nulla i nemici ed i pericoli di turno … in una colossale Matrix di intrattenimento di massa. Passa il tempo, le persone invecchiano, le classi dirigenti si camuffano come i camaleonti, – vedi i massoni – si trasmettono in circoli chiusi le conoscenze, i favori, le proprietà ….. e tutto tira avanti a campare.
8° – Ma come ben si sa a tutto c’è un fine, e pure a questo colossale teatro mediatico consumistico c’è un termine a cui l’ Eco-sistema Naturale sta mettendo uno stop. Le manipolazioni genetiche, mediatiche, ambientali, nano-tecnologiche, chimiche, psichiche, finanziarie e mille altre buffonate varie, dovranno fare i conti con nuovi PARADIGMI e “nuovi campi energetici” di portata cosmica…. E chi comanda veramente lo sa. I Maya …. non dicevano cazzate ….. sia ben chiaro! Questo spiega l’accelerazione planetaria alle violenze, alle guerre, alle repressioni, alle intolleranze, al disagio diffuso ….. Sono gli ultimi colpi di coda di una Umanità che da millenni è stata relegata all’imbecillità di massa …. attualmente con tanto di h.Phone, tablet, pc e pagliacciate varie …. ma con una fragilità spirituale – umana e psichica ….. spaventosa !
9° – Con questa cosa dovremo tutti fare i conti: .
E … la storia della Torre di Babele si ripete!
ormai il Corriere è diventato la Voce del Padrone (USA). Gli editoriali schierati (in modo smaccato) si sprecano, a cominciare dal carismatico (almeno ai tempi di Berlusconi) Paolo Mieli. Si direbbe che la geniale mossa del cavallo di Putin in Siria abbia spiazzato i giornalisti (si fa per dire) del Corriere al punto da perdere anche il senso dell’opportunità e della misura. Dell’onestà intellettuale non è nemmeno il caso di parlare: un maggiordomo non può permettersi il lusso dell’onestà intellettuale, pena la perdita della propria posizione di visibilità e di prestigio
non solo condivido totalmente quanto ha dichiarato Fiorella Mannoia che stimo come artista ma soprattutto come persona dotata di intelligenza ed obiettività di giudizio, sono con lei nel pensare criticamente alla maniera in cui i media ci informano. E’ sufficiente soffermarsi sugli interessi difesi dai media stessi per mettere in dubbio la loro obiettività di giudizio. Siamo in balia di importanti lobbies per poter credere sempre alle versioni dei soliti esperti; preferisco considerare i punti di vista di persone “normali”, dotate della saggezza della gente comune e per bene, con punti di vista e ragioni anche diverse ma certamente non dettate da motivi spudoratamente economici dove, se tutto va bene, come obiettivo, perseguono
un semplice aumento di tiratura o di share. La logica di noi, semplici cittadini, vince su tutti gli schiamazzi televisivi e il nostro modesto cervello è sufficiente per farci trarre conclusioni che poi, in molti casi e dopo parecchio tempo ci ritroviamo a vedere attuati dai soliti soloni. Anch’io non credo più all’ “armiamoci e partiamo” perchè penso che l’incitatore di folle, non agisca mai in buona fede e perchè non ho bisogno di essere convinto da nessuno; eventualmente ringrazio ma preferisco farmi male da me. Grande Fiorella!!!
Ho tanto scritto su questa tragedia che insanguina il nostro mondo; ho condiviso spesso le parole di Fiorella Mannoia, non in quanto cantante ma in quanto essere umano, ho chiesto un dibattito sul web, ho cercato di aprire un dialogo con chi non la pensa come me!
Giustamente mi hanno risposto in pochi e tutto ciò ha una sua logica ed è anche ovvio che Fiorella Mannoia possa avere una platea di ascolti enorme e una diversa risonanza ma…….. certamente è proprio questo il motivo di tanto accanimento contro il personaggio pubblico. Per il Signor Aldo Grasso che scrive in disaccordo con Fiorella Mannoia non è una questione di opinione ma una questione di numeri. Anche io ho risposto al Signor Aldo Grasso, usando quasi le stesse argomentazioni di Fiorella Mannoia anzi ampliandole e dettagliandole ma non ho avuto alcuna risposta!! Dolce e agguerrita Fiorella devi essere orgogliosa di non essere nel coro del Signor Aldo Grasso, credimi non ti sei persa nulla!! Ti voglio bene, Natale Crisafi
Condivido il pensiero della Mannoia senza se e senza ma! A casa mia non è neanche democrazia – che sarebbe sempre tardi spiegarne il vero significato che trova la sua applicazione nella dittatura dei numeri – ciò di cui ho bisogno per far credere di essere in una società civile e del Diritto, ma è nella dignità e nella tolleranza e che creano la forza di non aver paura degli altri; è la consapevolezza della capacità di non ostacolare gli altri nel loro essere che traggo la forza per affrontare chiunque…A CASA MIA!
Non c’è neanche bisogno – a casa mia – di dover spiegare che Mannoia ha condannato l’ISIS, quasi a doversi giustificare, perché del suo pensiero non deve scusarsi, soprattutto dicendo che è una invenzione occidentale ( israeloamericana) tutto è già chiaro. Chi è Aldo Grasso? Dopo che si sono lette 11 righe quanto cambia in meglio il proprio pensiero? Non vanno neanche presi in considerazione questi parassiti da nulla. Al PD piaceva la Mannoia che faceva propaganda per i sinistri AVEVA TUTTO IL DIRITTO DI FARLA..VERO? Il Paese è ridotto malissimo..DOBBIAMO CAMBIARLO…A TUTTI I COSTI!
Dico solo che e’ vergognoso tutto quello che sta’ succedendo nel mondo. Il caso Fiorella e’ una di quelle Vergogne. Chi conosce Fiorella sia come cantautrice, sia come donna comune, conosce il suo spessore culturale. Stop! Non c’e’ niente che offenda di piu’ della verita’. E Aldo Grasso davanti a questa verita’ ahime’se offeso. Poveraccio!!!
– “Non è che sei libero di dire ciò che pensi, soltanto se la pensi come loro?”
– Sì.
E il tentativo di distruzione che ha subito il magistrato Ferraro dopo aver denunciato fatti coperti, perdendo il lavoro e continuando ad informare, merita un cuoricino o una AUTOCRITICA per il silenzio GLOBALE della c.d. sinistra colta ed impegnata ( coinvolta in parte delle trame svelate insieme a destre di apparato ed eversive ovviamente come da copione ) ?! .
http://www.paoloferrarocdd.eu/il-caso-paolo-ferraro-la-grandediscovery-scienza-coscienza-e-realta/ #rompereilsilenziosulcasoferraro #rompereilsilenzioglobale #rompereilsilenziosullamagistraturadeviata #rompereilsilenziosullasupergladioedapparatideviati #rompereilsilenziosulgolpestrisciante #rompereilsilenzio su #paoloferraro #rompereilsilenziosupaoloferraro