Anche l’irreprensibile Svizzera ha i suoi bei problemi da risolvere in fatto di accessibilità e barriere architettoniche. Se all’interno del paese elvetico spiccano realtà all’avanguardia come Zurigo, una delle città al mondo col più alto livello di qualità della vita, non mancano centri o realtà urbane dove le possibilità di movimento per un disabile sono costantemente ostacolate da anacronistiche barriere architettoniche. La soluzione a questo è nata tra le mura dello Swiss Federal Institute of Technology dove lo studente Bernhard Winter, stufo di vedere il suo amico paralizzato e costretto in sedia a rotelle, sempre alle prese con una scala da salire o un marciapiedi su cui montare, ha pensato di comporre un team di 10 studenti universitari per realizzare Scalevo.

Scalevo è una sedia a rotelle non comune, potremmo spingerci a definirla rivoluzionaria, in quanto in grado di oltrepassare ogni tipo di barriera architettonica e, sostanzialmente, capace di salire le scale. Il suo ideatore la descrive in questi termini:

Scalevo ha un’altezza di sessantacinque centimetri ed una lunghezza di centocinque centimetri, raggiungendo un peso (comprensivo delle batterie poste sotto il sedile) di centouno chilogrammi. Con la tecnologia a giroscopio, simile a quella del Segway, è in grado di roteare e accelerare e restare in equilibrio grazie allo spostamento del peso su di essa, e permette di mantenere stabilità nell’affrontare la salita e la discesa sulle scale. La pendenza che Scalevo può affrontare è compresa tra i 17 e i 34 gradi, sempre con la schiena rivolta verso il punto più alto della scala. La velocità raggiunta dalla sedia è di 10 chilometri orari, e scende a un passo al secondo al momento della salita o discesa.

La genialità di Scalevo sta tutta nella sua assoluta portabilità, nel design e nel costo, molto più contenuto rispetto ai modelli precedentemente pensati. Sul sito di Scalevo le domande frequenti predisposte dal team testimoniano come ci sia già molto interesse fra i disabili che si sono detti pronti ad acquistare anche solo il protitipo. Il progetto Scalevo sarà presentato al Cybathlon del prossimo ottobre a Zurigo, “un campionato per piloti con disabilità che usano dispositivi avanzati, fra cui le tecnologie robotiche”.