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    5 commenti su “Dott.Pietro Ferrante: I fisioterapisti hanno bisogno di un albo”

    1. Gentile redazione TAG24.it, sono un fisioterapista e reputo inaccettabile, offensiva e dannosa l’informazione che il Dr Pietro Ferrante, vicepresidente Aifi Lazio, ha divulgato per Vs tramite. I fisioterapisti veri in Italia sono circa 60.000 e soltanto 8.500 circa sono iscritti ad Aifi, affermare al pubblico, ai cittadini, che per essere sicuri di affidarsi ad un vero professionista, un vero fisioterapista, bisogna rivolgersi ad un fisioterapista iscritto all’Aifi è un danno all’immagine, alla professionalità e al lavoro dei circa 52.000 fisioterapisti veri non iscritti ad Aifi. Prego questa gentile redazione di dare al sottoscritto, Prediente del Registro Nazionale delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione, la possibilità di replicare altrettanto pubblicamente a teli affermazioni al fine di porre rimedio al danno causato, danno che valuteremo con i nostri legali per l’eventuale costituzione di parte civile. Distinti Saluti – Dr Giovanni Cavinato

    2. Siamo a disposizione per una sua replica. Le abbiamo inviato una mail con i dettagli. Grazie per la sua attenzione

    3. Non sono d’accordo con il Dott.Cavinato. L’albo può tutelare i Fisioterapisti. Inoltre penso anche io che la professione necessiti di un maggiore controllo di abusivi e finti fisioterapisti. In giro ci sono molti massaggiatori che si spacciano per fisioterapisti. Bella riflessione da parte di Ferrante. Ottimo come sempre Tag24

    4. L’albo per i fisioterapisti sarebbe una cosa foondamentale per tutelare una professione allo sbando e, perchè no, avere una cassa previdenziale come avviene in quasi tutte le associazioni di professionisti, con significativa riduzione dei costi. L’aifi purtroppo purtroppo non tutela in questo senso…

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