Viaggiare dovrebbe essere una possibilità per ognuno di noi, sia che si tratti di una semplice vacanza in riva al mare, sia che si tratti dell’andare alla scoperta di città e paesi lontani. Non è però così per tutti, basta pensare a chi ha necessità e bisogni particolari come quelli delle persone con disabilità. Non tutte le strutture turistiche poi sono completamente accessibili, e spesso nelle città ci sono difficoltà continue da superare, come le barriere architettoniche. Per andare incontro alle esigenze di tutti, per partire avendo raccolto ogni informazione possibile e prenotare le proprie vacanze serenamente, nasce No Barrier, interamente dedicato al turismo accessibile.

 L’accessibilità delle strutture

Le informazioni sulle strutture aderenti sono documentate accuratamente con relazioni tecniche, video e fotografie nelle schede del portale. Tutte le strutture proposte sono state verificate da associazioni di settore o direttamente con rilevazioni di persone competenti. Questo permette ad ognuno di valutare e scegliere la proposta migliore per sè, anche grazie al consulente di viaggi a disposizione degli utenti. 

“In generale i paesi occidentali, come l’Unione Europea, gli Stati Uniti, l’Australia, la Nuova Zelanda e il Giappone hanno dei livelli di accessibilità adeguati, simili o superiori a quelli a cui un disabile è abituato nelle principali città italiane: scivoli, rampe, ascensori, camere d’albergo e mezzi di trasporto quasi sempre adeguati. Uscendo da quest’area il discorso cambia molto e la fruibilità delle vacanze richiede una adeguata dose di pazienza e l’aiuto degli accompagnatori, anche se le condizioni sono in continua evoluzione” si legge sul sito No Barrier.

Le proposte sono tantissime, dalle crociere alle immersioni

Non solo alberghi naturalmente. Le offerte sono moltissime, e vanno dalle più belle località di mare in Italia e nel mondo, alla possibilità di soggiornare in appartamenti attrezzati per ogni necessità a tour di gruppo per non vedenti e ipovedenti, da crociere con escursioni a terra accessibili o con trattamento dialisi a fly&drive con auto a comandi manuali o con l’accesso al mezzo direttamente in carrozzina, da safari fotografici in Africa a immersioni per sub in carrozzina.

www.nobarrier.it ricorda che “il turismo è stato più volte riconosciuto a livello europeo come una conquista sociale irreversibile e pertanto dovrebbero essere promosse tutte le iniziative volte a soddisfare la domanda sociale del turismo” (Risoluzione Parlamento Europeo del 18/02/2000) e che “il turismo è una realtà capace di modificare profondamente le condizioni sociali, la mentalità ed i costumi delle persone, come un servizio proteso al bene della persona considerata che soddisfa gli imperativi di sviluppo economico e quelli della mutua comprensione tra le persone ed i popoli, che rispetta i principi della tutela dei paesaggi e di salvaguardia del patrimonio culturale delle popolazioni, rappresentando in tal modo un passaporto per lo sviluppo sociale e per la pace”. (Dichiarazione di Montreal del 1996)