Marilyn Monroe. La sua morte continua a far discutere. Anche a distanza di anni. A riaccendere il focolare di un complottismo duro a morire, stavolta, le dichiarazioni di un ufficiale della CIA in pensione, che tra le varie cose che ha dichiarato dopo essere stato ricoverato in ospedale ha detto: “Ho ucciso io Marilyn Monroe”.

L’ufficiale che ha dichiarato di aver ucciso Marilyn Monroe si chiama Normand Hodges, e oltre ad aver confessato di aver assassinato la diva per antonomasia, ha dichiarato che spesso il governo statunitense lo ha utilizzato per togliere di mezzo elementi scomodi. 

L’anziano ufficiale della CIA, oggi 78enne, ha detto di aver compiuto 37 omicidi per conto del governo tra il 1959 e il 1972. Tra quest 37, ci sarebbe a suo dire anche Marilyn Monroe.

L’ex agente della CIA in questione, è entrato nei dettagli: “Marilyn Monroe è l’unica donna che io abbia mai ucciso”, ha detto, precisando che ci sarebbe stata una prova secondo la quale Marilyn Monroe non sarebbe stata l’amante solo di Kennedy, ma anche di Fidel Castro.

Per questo, a lui, arrivò l’ordine di ucciderla. Fu questa avventura, a suo dire, a costare a Marilyn Monroe una vera e propria condanna a morte. L’agente della CIA in pensione ricorda: “”Il mio comandante, Jimmy Hayworth, mi ha detto che doveva morire, e che doveva sembrare un suicidio o overdose. Non avevo mai ucciso una donna prima, ma ho obbedito agli ordini, l’ho fatto per l’America! Avrebbe potuto trasmettere informazioni strategiche ai comunisti, e non potevamo permettercelo. Doveva morire! Ho solo fatto quello che dovevo fare”.