22 Aprile, ovvero, Earth Day, la giornata della terra. In questa data, decisa e fissata negli Stati Uniti nel lontano 1970, si celebra la più grande manifestazione del globo interamente dedicata alle tematiche relative alla protezione dell’ambiente. Furono le Nazioni Unite a indire un giorno particolare all’interno dell’anno in cui pensare alla salute del pianeta e più di 40 anni fa, sull’onda emotiva cavalcata da un movimento ecologista statunitense, si decise che il 22 aprile di ogni anno si sarebbe vissuto un momento celebrativo ma anche educativo e informativo durante il quale i gruppi ecologisti di 192 paesi avrebbero avuto la possibilità di sviscerare liberamente le problematiche ambientali e proporre le relative soluzioni.

 

Fu, nello specifico, il senatore americano Gaylord Nelson, ad avere per primo l’idea di una giornata della terra da vivere come un appuntamento in cui programmare una serie di incontri e conferenze riservate all’ambiente. Nelson riuscì nell’intento e lo fece coinvolgendo nell’iniziativa una folta rappresentanza di politici americani. La spinta verso questo tipo di impegno la diede un disastro ecologico, uno dei peggiori della storia d’America: nel 1969, tra gennaio e febbraio a Santa Barbara, in California, dalla fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oil scaturì l’ecatombe ambientale. Il senatore Nelson decise di occuparsi con regolarità e sistematicità alle questioni ambientali per portarle all’attenzione di più persone possibili, ispirandosi alla forza dei movimenti di protesta contro la guerra del Vietnam.

 

Il 22 aprile del 1970, milioni di cittadini americani aderirono a una grande manifestazione in tutto il paese destinata alla tutela del mondo, una specie di prima Giornata della Terra. Il 26 febbraio del 1971 Maha Thray Sithu U Thant, segretario generale delle Nazioni Unite, ufficializzò la partecipazione dell’organizzazione alla celebrazione annuale dell’Earth Day. Anche grazie alla giornata della terra nel 1992si organizzò a Rio de Janeiro il Summit della Terra (la Conferenza sull’ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite), la prima conferenza mondiale dei capi di Stato sull’ambiente a cui parteciparono 172 paesi.

 

La Giornata della Terra 2015 può già annoverare più di 1,1 miliardi di azioni ambientaliste e impegni sottoscritti da cittadini di tutto il mondo. Il primo obiettivo di quest’anno sarà quello di piantare un miliardo di alberi o semi.