Cena della Vigilia di Natale. Un momento atteso (da molti) per un anno intero. Tra una portata e l’altra (rigorosamente di pesce) la cena della Vigilia di Natale espone diverse persone ad un rischio incredibile. I parenti. Soprattutto alcuni di loro. 

Cena della Vigilia di Natale. Cerchiamo di proporvi una lista dei parenti da evitare. Quei parenti che quando ci si trova a cercar posto in tavola, è meglio tener d’occhio. Perché se ti capitano vicino, sei finito.

Durante la cena della Vigilia di Natale non può mancare lei.  La nonna rimbambita. Sei suo nipote da una vita eppure non ti riconosce, quando ti chiama sbaglia il tuo nome o peggio ancora ha paura di te che le giri in casa e ti guarda come se fossi un estraneo. Deve pensarci tua madre a tranquillizzarla: “Nonna è lui, ti ricordi, lo tenevi in braccio da bambino”.

Ma non è tutto. La cena della Vigilia di Natale nasconde altre insidie nella tavolata. Chi di noi non ha mai avuto uno zio simpaticone che però con le sue battute fa ridere solo sé stesso? Di solito parla di calcio, quando è in vena si concentra sulle donne. E’ uno dei più pericolosi. Sedervi accanto a lui può essere peggio di un calcio negli stinchi. Vi costringerà a stamparvi un sorriso di circostanza sulla faccia per tutta la cena della vigilia di Natale. Perché è chiaro. Se non ridete alle sue battute, si offende.

Peggio dello zio bontempone, c’è la zia impicciona. “Ti sei laureato? Sei fidanzato? Stai studiando? Stai lavorando?” La cena della Vigilia di Natale diventa un terzo grado incredibile. E quando per cercare conforto fingi di osservare il cellulare, lei è lì. Laconica. A dirti che i giovani d’oggi “c’hanno sempre in mano sti telefonini”.

Il top del top, però, per la cena della Vigilia di Natale, è rappresentato dalla coppia di fidanzatini innamorati. “Ti verso l’acqua amore?”. “Sì amore mio”. “Vuoi un pezzo di torrone, amore?”. “Sì, cucciolotta”. Spaziano tra i 16 ai 30 anni. E se prima della cena della Vigilia di Natale rimpiangevi il fatto di non aver ancora trovato l’anima gemella, guardando loro riesci a consolarti. Meglio soli che male accompagnati.

Ovviamente mi sono permesso di scherzare. Buona cena della Vigilia di Natale a tutti. E occhio ai parenti 🙂