Ora tocca al Parkinson. Questa settimana l’Unicusano – Fondi calcio in collaborazione con il Corriere dello Sport Stadio vuole trattare una patologia che colpisce circa 300 mila malati, che non possono essere lasciati soli. Questa pagina è nata con il fine di veicolare, tramite il calcio, un messaggio importante, ovvero dire al grande pubblico che le malattie si possono sconfiggere solo con l’aiuto di tutti, facendo gioco di squadra. Del Parkinson si conosce relativamente poco e per questo gli studi e le ricerche in questo settore sono quanto mai imprescindibili. La settimana, culminerà  sabato 29 novembre 2014 quando, in tutta Italia, si terrà la Giornata Nazionale della Malattia. Medici specialisti saranno a disposizione del pubblico presso le strutture e i Centri Parkinson che aderiscono all’iniziativa, per fornire informazioni ed aiuto. Tutti hanno visto, anni fa, le immagini di Mohammed Alì. Un campione che ha riscritto la storia del pugilato, messo k.o. da una malattia che non lascia scampo. Per questo la ricerca e la prevenzione diventano armi insostituibili per combattere una guerra nella quale il male non può e non deve vincere.

Secondo recenti studi, il numero di malati di Parkinson è destinato a raddoppiare entro il 2030 a causa dell’invecchiamento della popolazione. In Europa la popolazione è sempre più anziana, specialmente rispetto al resto del mondo, e quindi stanno aumentando le statistiche riguardanti il fenomeno. Gli over 60 sono i più esposti alla malattia ma l’età d’esordio del Parkinson si fa, infatti, sempre più giovane: la prevenzione può fare la differenza.

 

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