Roberto Mancini, l'
Inter ha deciso di andare sul sicuro. Sì, perché
Roberto Mancini, tornato alla guida dell'
Inter dopo varie peripezie in giro per l'Europa, è sinonimo di successo.
Da questo punto di vista
Roberto Mancini, nuovo e vecchio allenatore dell'
Inter allo stesso tempo, non deve dimostrare nulla a nessuno. Da allenatore (tre scudetti in tre anni con l'
Inter oltre a due Coppa Italia e a una Supercoppa Italiana, Inter che è bene ricordarlo prima del suo arrivo non aveva vinto nulla nonostante gli esosi investimenti targati Moratti) adesso e ancor prima da giocatore.
Roberto Mancini, allenatore dell'
Inter, è un vincente: lo si capisce perché da giocatore ha lasciato il segno in due piazze che non sono propriamente abituate al successo: a Genova, sponda Samp, e alla Lazio.
Conquistando due scudetti da leggenda, con colpi geniali che solo
Roberto Mancini è in grado di regale, conquistando trofei europei (La Coppa delle Coppe vinta nel 99 con la Lazio dall'
allenatore dell'
Inter è stato il primo trofeo riconosciuto dalla Uefa ad aver messo "piede a Roma), sfiorando una Coppa Campioni con la maglia della Samp svanita a quattro minuti dai calci di rigore.
Roberto Mancini allenatore dell'
Inter è un fattore che può riportare entusiasmo e competitività in tutta la Serie A. Perché sicuramente
Roberto Mancini chiederà alla dirigenza dell'
Inter acquisti importanti e investimenti di un certo livello. Perché
Roberto Mancini è un
allenatore che vuole vincere. Ed è difficile credere che abbia deciso di tornare all'
Inter solo per un buon contratto.